...in fondo, non così dissimile dalla lotta fra bene e male, fra Destra e Sinistra, fra Juventus e Milan, fra Brexit e Bremain e fra trumpisti e clintoniani (che non sono umanoidi extraterrestri, beninteso). La disputa sarebbe noiosa se non fosse che, da un anno e mezzo a questa parte, il processo reflattivo in atto ha arriso agli investitori sul mercato azionario... Continua...
Abbiamo archiviato da tempo ormai il primo semestre. Ed è stato un ottimo semestre, con lo S&P cresciuto di oltre l'8%, raggiungendo nuovi massimi assoluti ben 24 volte. Ancor più eclatante il drawdown: non superiore al 3% dal punto più alto al punto più basso, in termini di chiusura. Dal 1929, è soltanto la seconda volta che un ripiegamento... Continua...
Che si sia trattato delle minacce nucleari nordcoreane, dell'incontro fra Trump e Putin, del rilascio delle minute del FOMC di giugno, o dei banchieri centrali che (s)parlano delle prossime misure di politica monetaria; il mercato ha reagito consolidando le posizioni. Lo S&P, ad esempio, ha raggiunto la "resistenza del FOMC" a 244-245 dollari di SPY, attorno alla... Continua...
Fa sensazione vedere il petrolio lottare sui minimi, mentre il mercato azionario si colloca sui massimi assoluti. Alcuni investitori temono che sia questione di tempo, prima che la debolezza del petrolio investa Wall Street. Altri tranquillizzano, rilevando che l'andamento del greggio è condizionato dall'offerta, non dalla domanda. Personalmente non ho... Continua...
Un tema su cui mi sono soffermato ripetutamente nelle ultime settimane, è l'andamento prevedibile del mercato dopo un rincaro del costo del denaro: un fenomeno persistente da quando la Fed ha avviato il ciclo di aumento dei tassi a dicembre 2015. Una rapida occhiata al grafico confermerebbe lo stallo che raggiunge lo S&P attorno ai valori di chiusura che... Continua...
Taper tantrum: cos'é questa espressione, di cui si sente parlare con sempre maggiore insistenza? Si fa riferimento all'esperienza del 2013 quando, a maggio, la Federal Reserve annunciò l'intenzione di voler procedere in tempi brevi al ridimensionamento del programma di acquisti noti come "QE" (Quantitative Easing). Gli effetti sui tassi di interesse... Continua...
Questo è da sempre un tema contraddittorio, e di difficile soluzione: sembra che la liquidità sia copiosa, fino a quando, d’un tratto, si prosciuga completamente. Come quella vecchia barzelletta dei banchieri: solerti a prestarti l’ombrello quando fuori c’è il solo, ma dal braccino corto quando piove (per carità, non tocchiamo questo tasto...) Continua...
È noto che i fondi hedge sono sempre dalla parte sbagliata del mercato sugli estremi della tendenza. Per cui, visto il loro attuale posizionamento, una fiammata della volatilità può essere considerata una possibilità superiore al normale, specialmente a seguito del FOMC di due settimane fa. Se lo SPY sperimentasse un forte rally sopra i 244.50-246 dollari... Continua...
Le obbligazioni dei paesi emergenti mostrano debolezza rispetto ai titoli di Stato americani. Anche sul mercato azionario la forza relativa degli indici dei paesi emergenti è messa in discussione dal recupero delle Borse dei paesi più sviluppati. L'indice FTSE Italia All Share rallenta dopo aver realizzato un rialzo di circa il 50 percento nell'ultimo anno. Continua...
Nel Rapporto Giornaliero di questa mattina ci siamo soffermati sulla bella performance realizzata di recente dal Biotech americano, su cui siamo entrati qualche settimana fa per il tramite dell'ETF "XBI" (equipondera tutte le società del NYSE Arca Biotech). In quella sede abbiamo segnalato i target di questo indice, nonché un fondamentale considerazione... Continua...