Alla luce delle perplessità tuttora manifestata da sedicenti "esperti di mercato", non posso fare a meno di notare le analogie con il contesto di metà anni Novanta: sotto la prospettiva del momentum di mercato e della volatilità. Un analista ad esempio ha invocato la prospettiva di una correzione, sulla base di uno "strano comportamento" del VIX: che sale assieme alle quotazioni... Continua...
Negli ultimi quindici anni, l'unico suggerimento valido per restare saldamente in groppa al Toro è stato: osserva i profitti. C'è stata un'intima relazione fra gli Earnings per Share, in particolar modo quelli operativi (meno influenzati da componenti straordinarie di reddito) e i tassi di interesse. Proprio come suggerisce la teoria della finanza, la capitalizzazione degli EPS... Continua...
Se si osservasse il grafico dello S&P500, non si avrebbero dubbi circa la presenza di una robusta dose di entusiasmo. D'altro canto, era normale assistere ad uno smantellamento del pessimismo, che accompagnava la salita dei prezzi, ben alimentato dagli inviti alla cautela quando non allo scetticismo da parte di rinomati "guru" di mercato. I timori palesati sono andati dal... Continua...
Da maggio dello scorso anno l'Eurostoxx50 sottoperforma, in valuta locale, lo S&P500. Riflesso evidente di una dinamica macroeconomica penalizzante: dalla scorsa primavera, difatti, l'indice CESI delle sorprese economiche del Vecchio Continente punta verso il basso, al netto del CESI degli Stati Uniti. Vero anche è che bisognerebbe esaminare i due indici atlantici... Continua...
Le borse hanno iniziato il 2018 alla grandissima. Lo S&P500 ha portato a casa una performance prossima al 4% nelle prime dieci sedute di gennaio: è la partenza migliore dal 2003. Si tratta di un buon auspicio secondo l'analisi della stagionalità. Nell'articolo di oggi, mi soffermo sul comportamento del mese corrente, e sugli effetti per il resto dell'anno. In particolare... Continua...
«Nell’ultimo anno la massima escursione avversa sullo S&P500, misurata come scostamento fra la quotazione corrente e il livello più elevato degli ultimi dodici mesi; non ha superato il 3%. È una condizione di certo non eccezionale, a cui però questa generazione di investitori non è abituata. E questo provoca isterismi e comportamenti sub-ottimali». Continua...
Chi ha detto che i mercati azionari non riflettono i fondamentali dell'economia? in Europa questo legame è vivido come non mai: da quando l'euro è moneta comune - di fatto, dal 1999: la nostra monetà è maggiorenne! - la correlazione fra tasso di crescita del prodotto interno lordo e indice Eurostoxx50 è netta. Questo da un lato ci inorgoglisce, come continente sano... Continua...
Malgrado abbia raggiunto da tempo una condizione estrema di ipercomprato, lo S&P ha superato le aspettative di quasi tutti gli analisti collezionando ulteriori massimi. La realtà è che in un mercato dalla tendenza definita questi aspetti lasciano il tempo che trovano: da agosto in avanti l'indice ha chiuso soltanto una volta sotto la media mobile a 20 giorni. D'altro canto... Continua...
Ad uno ad uno, gli Orsi stanno capitolando. Le performance di borsa sono troppo irresistibili, per non indurre chi ha scelto l'emarginazione ad una riflessione circa la bontà della propria scellerata strategia. I mercati si muovono in linea con il ciclo economico, e il rialzo maturato dall'inizio del 2016 è stato il riflesso di una congiuntura brillante, ben sintetizzata globalmente... Continua...
Il Fund Manager Survey di Merrill Lynch, a cui si sottopongono mensilmente non meno di 200 money manager mondiali, in rappresentanza di circa 60 miliardi di AuM (Asset under Management); è sempre prodigo di utili spunti di riflessione e di traduzione operativa. Un dato su cui sistematicamente si sofferma l'attenzione degli investitori attivi, è l'entità della liquidità... Continua...