La debolezza relativa palesata dal settore tecnologico americano nelle ultime due settimane non è preoccupante, ma merita di essere monitorata con attenzione. Non foss'altro che per la vistosa correlazione vigente fra la forza relativa del Nasdaq (rapporto fra Composite e S&P500) e lo stato di salute generale del mercato azionario USA. Come illustra la... Continua...
Piazza Affari ricorda le straordinarie imprese di quegli atleti, solitamente perdenti, che una volta tanto nella loro carriera si prodigano conseguendo risultati eccezionali. Sempre ultimi, per una volta giungono primi al traguardo, solleticando le aspettative del pubblico, che notoriamente parteggia per i più simpatici (raramente coincidenti con i primi della classe, si sa). Continua...
Nell'indisponibilità di una fonte accurata, AGE Italia calcola un indice che raggruppa l'andamento delle principali società europee del lusso: una dozzina di nomi - Dior, Hermes, LVMH, Tod's, Kering, Richemont, Ferragamo, Damiani ed altre - fondamentale per misurare l'abbondanza di liquidità, e dunque la capacità del bull market di perpetuarsi: se un settore... Continua...
Ovunque si vada, è tutto un proliferare di convegni e tavole rotonde sul tema del Fintech: l'innovazione tecnologica applicata alla finanza. Grandi paroloni, ma cosa cambia per gli investitori? intendo dire, proprio sul piano operativo. Perché pochi sanno che la Standard&Poor's calcola un indice di settore; ma ancora in meno sanno che siamo alla vigilia di una... Continua...
La pausa della passata settimana è stata così contenuta che nessuno, fra rialzisti e ribassisti, ha trovato motivo per lamentarsene. Lo SPY ha fatto in tempo a realizzare un nuovo massimo storico, prima di sbattere contro il muro di opzioni call a 249-250 dollari. La buona notizia per i Tori è che questo muro è scomparso con l'ultima scadenza delle opzioni... Continua...
Nulla dura per sempre. Dopo 10 sedute positive di fila, il Nasdaq Composite ha fatto registrare venerdì una seduta dal segno negativo. Si è trattato comunque della sequenza più prolungata degli ultimi due anni. Mai come quest'anno è stato realistico il detto "The Trend is your Friend": ogni calo si è rivelato una opportunità di acquisto, e lo S&P... Continua...
Qualche anno fa, gli Orsi sempre per nostra fortuna presenti e vocianti, lanciarono l’ennesimo allarme: «attenzione», ci ammonirono, «perché lo S&P sta disegnando un doppio massimo». Era il 2013 e in effetti l’indice americano era alle prese con il precedente picco del 2007. Pazienza che l’allarme provenisse da coloro che suggerivano di vendere... Continua...
«La retorica restrittiva della Federal Reserve è cosa nota. Casomai con il passare dei mesi abbiamo assistito ad una maggiore cautela da parte della signora Yellen; con il risultato che anziché i quattro aumenti dei tassi previsti dai “puntini” a gennaio, siamo a due e chissà se mai entro la fine dell’anno ci sarà il terzo aumento del Fed funds rate». Continua...
Se non siete del tutto persuasi che l'operato della Federal Reserve non agisca sull'andamento del mercato, sarà sufficiente dare un'occhiata al comportamento dello SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) dopo il FOMC di metà giugno. L'ETF sullo S&P500 si è mosso lateralmente, come da copione, con il massimo precedente la riunione del braccio operativo... Continua...
Da otto anni, è sempre la stessa storia: puntuali, si riaffacciano gli spettri che disturbano il sonno degli investitori. Questa è una buona notizia: il classico muro di paura su cui si arrampica felicemente il Toro. Bisogna però affrontare la situazione con obiettività, alla ricerca di elementi che possano rappresentare affidabili sintomi oggettivi di... Continua...