Affrontiamo la settimana di scadenze tecniche di giugno - che prevede oltretutto una sentitissima riunione del FOMC - reduci da un vistoso sell-off venerdì pomeriggio sul settore tecnologico. Il PowerShares QQQ Trust (QQQ) ha chiuso venerdì scorso sotto il livello chiave a 142 dollari: è una circostanza rilevante, perché qui si collocava una significativa... Continua...
Gli investitori vivono una condizione psicologica difficilmente spiegabile. Da un lato, leggono come tutti i giornali, e apprendono con un misto di rassegnazione ed apprensione, le notizie controverse che provengono dalla Casa Bianca. Dall’altro, continuano a comprare azioni, con una tale leggerezza, da aver sancito la morte prematura... Continua...
Questa settimana ci soffermeremo sulla volatilità storica (HV): a singola cifra, per lo S&P500 da un considerevole arco di tempo. L'ultimo episodio simile risale ad inizio 2007, e come si ricorderà anticipò un importante bear market. Ci chiediamo se questo comportamento è consuetudinario. La HV a 20 giorni è rimasta sotto il 10% per quasi sei mesi... Continua...
Crediamo che il debito pubblico americano – che consiste di debito federale, statale, locale; di aziende, famiglie e studenti – abbia avuto un ruolo decisivo nella crescita stagnante degli ultimi anni. Questo dato si attesta correntemente a 66 trilioni di dollari, pari al 330% del PIL. Servire questo debito comporta distrarre risorse da altri impieghi più profittevoli. Continua...
A differenza del periodo successivo al FOMC di febbraio, che produsse un rally ininterrotto di un mese; questa volta lo S&P si è mosso lateralmente, dopo il FOMC dello scorso 3 maggio: almeno fino a metà della scorsa settimana, quando ha sperimentato una reazione che ha condotto a nuovi massimi assoluti. Ora però mancano pochi giorni al sentito FOMC... Continua...
Mentre il mercato azionario continua a migliorare i suoi massimi storici, pare che per molti investitori le valutazioni non contino più. Noi non siamo di questo parere: non lo siamo mai stati. Restiamo dell’idea che Wall Street sia massicciamente sopravvalutata, con riferimento agli utili realizzati e a quelli attesi. Questa sopravvalutazione è il risultato del più... Continua...
Il debito contratto dagli investitori americani per acquistare azioni alla Borsa di New York raggiunge un nuovo massimo storico. Le Borse europee raggiungono i massimi toccati nel 2000 e nel 2007, adesso si avvicinano a resistenze importanti. Anche l'indice Nasdaq, che finora ha trascinato il mercato americano con i titoli tecnologici, affronta... Continua...
Siamo entrati nella passata settimana con discussioni di impeachment e di ostruzione alla giustizia. Ma in questa epoca dominata dai social media, le notizie vanno e vengono ad una velocità impercettibile. Bene ha fatto dunque il mercato a ignorare i pettegolezzi, continuando nell'unica direzione che sa intraprendere. La settimana scorsa ho evidenziato l'esistenza... Continua...
Il mercato azionario si sta comportando molto bene, quest'anno, con un saldo provvisorio prossimo all'8%. Sedute realmente negative si contano sulle dita di una mano: dall'inizio del 2017, soltanto 3 (tre!) volte lo S&P ha perso - o guadagnato - più di un punto percentuale. Un dato estremamente contenuto: dal 1929, soltanto altre cinque volte abbiamo... Continua...
Che succede quando i tassi di interesse crescono tanto? in linea di principio, aumenta il costo di finanziamento delle aziende, con sofferenza per il conto economico e contrazione dei profitti: a parità di multiplo (Price/Earnings), le quotazioni di borsa calano. Anche perché aumenta la competizione mossa dalla principale forma alternativa... Continua...