Mentre i titoli di Stato beneficiano degli acquisti degli investitori in cerca di riparo dagli eventi geopolitici che ne stanno mettendo alla prova le convizioni; incominciano come sempre a serpeggiare malumori e timori che il crollo epocale sia dietro l'angolo. Chi scoverà il primo premio di questa lotteria avrà lustro e prestigio per i prossimi cinque anni, e si potrà... Continua...
Benché la media mobile a 50 giorni sia molto popolare fra gli investitori, la media a 80 giorni quest'anno ha contenuto diversi ripiegamenti da parte dello S&P500. Risale difatti all'11 ottobre 2016 l'ultima volta che i principali indici azionari americani hanno chiuso sotto questo benchmark: la debolezza persistette fino a poco prima delle elezioni. Ecco perché... Continua...
L’esito a sorpresa delle ultime elezioni presidenziali americane, ha innescato tutta una serie di strategie, basate sulla convinzione che il governo federale avrebbe rapidamente approvato una serie di investimenti pubblici, che avrebbero indotto un dilatamento del deficit di bilancio, costringendo la Fed ad aumentare anzitempo i tassi di interesse... Continua...
La quotazione di chiusura a 247.5 dollari del 26 luglio - una "seduta FOMC" - da parte dello SPY (l'ETF sullo S&P500), agisce ancora da resistenza per Wall Street, perpetuando un pattern in cui il mercato sale subito dopo il mantenimento dei tassi immutati. Ma la domanda che ci si pone, è se ancora una volta la media mobile a 80 giorni conterrà lo S&P... Continua...
Dobbiamo rendere conto di una evidente divergenza in formazione, fra l'andamento del mercato azionario continentale, e quello del segmento a maggiore rendimento dei corporate bond dell'Eurozona. Lo spread di rendimento fra l'indice degli High Yielders europei (fonte: BoA Merrill Lynch) e lo yield medio non ponderato dei governativi dell'Eurozona... Continua...
Le quotazioni di questo settore nevralgico - per il mercato e per l'intera economia americana - sono più che quadruplicate, negli ultimi otto anni e mezzo. Nel primo trimestre è stata raggiunta una proiezione di primaria rilevanza, che in effetti ha contenuto l'avanzata fino ad ora. Ma ora i corsi stanno sollecitando con sempre maggiore convinzione la... Continua...
Dal punto di vista stagionale, tutto sommato quest'anno non sta riservando clamorose sorprese. Con un guadagno superiore al 10% dall'inizio dell'anno, l'indice S&P500 sta fedelmente ricalcando lo script stagionale in vigore dal 1990: che prevede appunto una crescita per i primi sette mesi dell'anno, seguita da un ripiegamento da... Continua...
La debolezza relativa palesata dal settore tecnologico americano nelle ultime due settimane non è preoccupante, ma merita di essere monitorata con attenzione. Non foss'altro che per la vistosa correlazione vigente fra la forza relativa del Nasdaq (rapporto fra Composite e S&P500) e lo stato di salute generale del mercato azionario USA. Come illustra la... Continua...
Piazza Affari ricorda le straordinarie imprese di quegli atleti, solitamente perdenti, che una volta tanto nella loro carriera si prodigano conseguendo risultati eccezionali. Sempre ultimi, per una volta giungono primi al traguardo, solleticando le aspettative del pubblico, che notoriamente parteggia per i più simpatici (raramente coincidenti con i primi della classe, si sa). Continua...
Nell'indisponibilità di una fonte accurata, AGE Italia calcola un indice che raggruppa l'andamento delle principali società europee del lusso: una dozzina di nomi - Dior, Hermes, LVMH, Tod's, Kering, Richemont, Ferragamo, Damiani ed altre - fondamentale per misurare l'abbondanza di liquidità, e dunque la capacità del bull market di perpetuarsi: se un settore... Continua...