Se ne stanno accorgendo un po' tutti: da qualche mese il mercato del credito, rappresentato dallo spread di rendimento fra corporate bond ad alto rendimento e yield dei titoli di Stato, manifesta crescenti fibrillazioni. In particolare nell'Eurozona il differenziale fra i bond ad alto rendimento e il rendimento medio semplice dei titoli governativi delle principali economie... Continua...
Tutti conoscono gli indicatori perlomeno più popolari e diffusi dell'analisi tecnica: l'RSI, il MACD, le medie mobili, e via dicendo. Ma ben pochi si soffermano sull'efficacia di questi strumenti. Così, oggi cercherò di rispondere a questo dilemma. In realtà me ne sono già occupato nel passato, ma gli anni passano, e ciò che in passato può aver funzionato, oggi può rivelarsi inconsistente Continua...
Una delle regole auree dell'asset allocation, consiste nel sovrappesare il mercato azionario quando il ciclo economico è robusto, scaricando Equity e investendo in reddito fisso quando al contrario la congiuntura economica volge al peggio. Non è necessario che l'economia entri in recessione per confidare in performance migliori - in termini assoluti e relativi - da parte dei titoli... Continua...
Un recente rapporto di una nota banca d'affari, ha evidenziato il drastico aumento della correlazione fra tutte le società facenti parte del paniere dello S&P500. Cresciuto in termini di media a tre mesi dal 9% di gennaio all'attuale 52%., in termini grezzi il coefficiente di correlazione medio si attesta al 95esimo percentile di tutte le letture registrate dal 1980. Continua...
Come ho rilevato una settimana fa in questa sede, lo S&P ha iniziato l'ottava appena sopra i supporti che contano, generando le condizioni per un rimbalzo. Le notizie hanno riportato il mercato all'interno del trading range inaugurato lo scorso 21 marzo, l'ultima volta che la Fed ha aumentato i tassi di interesse. La retorica della guerra commerciale fra Cina e Stati Uniti non ha avuto... Continua...
Per la prima volta da giugno 2016, lo S&P500 ha chiuso sotto la media mobile a 200 giorni. A partire dal 1929, questo è il 19esimo episodio, conteggiando soltanto i casi di permanenza di almeno un anno sopra la media mobile. Si tratta di un livello seguito da tutti, per cui i Tori useranno questo ripiegamento, mentre gli Orsi argomenteranno che un decisivo supporto è stato violato. Continua...
Nelle ultime settimane si è acceso il dibattito circa la tenuta dei supporti sulla borsa americana. L'indice S&P 500 ha prima penetrato la media mobile semplice a 200 giorni, poi quella esponenziale; ma, a ben vedere, le rotture si sono rivelate sempre marginali, e prontamente riassorbite. E questa è una fortuna, perché perdere quei livelli rafforzerebbe un parallelo storico... Continua...
«Il rapporto fra gli indici degli Stati Uniti ed Europa riflette il confronto fra le rispettive congiunture economiche; il che francamente mi pare anche giusto, e persino confortante. In valuta locale, l’Eurostoxx ha sottoperformato lo S&P500 da maggio scorso in avanti, riflettendo bene il deterioramento del nostro ciclo economico rispetto a quello americano». Continua...
Il mercato è chiaramente condizionato dalle notizie, specialmente dalla disputa commerciale fra Stati Uniti e Cina: che genera notevoli movimenti intraday in un senso e nell'altro. Poiché alle parole non sono ancora seguiti i fatti, la volatilità non è seguita da direzionalità. Nel frattempo Trump ha sparato un siluro nei confronti di Amazon, propagando onde d'urto a tutto... Continua...
Ho fatto un'interessante scoperta. Ho notato che le performance settimanali dello S&P500 si spingono verso l'alto o verso il basso in misura significativa. Inoltre, ho notato che la media a 10 rilevazioni della performance settimanale assoluta, si è spinta sopra il 3%, per la prima volta dal 2011. Questo vuol forse dire che sta tornando la volatilità? Continua...