Gli investitori sul mercato azionario sono costantemente compensati con un premio per il rischio: in linea di principio, la remunerazione corrisposta dal mercato azionario ("earnings yield"; l'opposto del Price/Earnings) supera di un certo margine il rendimento conseguibile da attività finanziarie prive di rischio; tipicamente, Treasury USA decennali. L'evoluzione di questo premio... Continua...
La settimana breve inframezzata dalla Festività dell'Indipendenza è stata un successo per i Tori, con lo S&P500 spintosi oltre i 2740 punti, riducendo in tal modo la possibilità che si concretizzi il testa e spalle ribassista a cui abbiamo accennato la passata settimana. Sembra che il solito schema di un mercato piatto nelle settimane successive ad una riunione del FOMC in cui... Continua...
Trovo interessante una circostanza maturata la scorsa settimana, a proposito della scadenza delle opzioni settimanali sullo SPY, il popolare ETF sullo S&P500. Il rimbalzo del mercato dai minimi ha comportato la scadenza senza valore di una valanga di opzioni put, al pari di un consistente numero di opzioni call dalle basi troppo elevate: 275, 279 e 280 dollari. Continua...
C'è legittimo disappunto per la performance deludente delle borse nella prima metà di quest'anno. Wall Street ha conseguito di fatto un saldo nullo: lievemente positivo per lo S&P500, lievemente negativo per il Dow Jones Industrial. Da tenere presente oltretutto l'andamento vivace della volatilità, che ha sacrificato sensibilmente le performance "risk-adjusted" per gli investitori. Continua...
In una risposta ad un quesito di un lettore, oggi, ci siamo soffermati sull'eccezionale performance annunciata per l'economia americana per il trimestre appena trascorso. Il PIL USA dovrebbe crescere almeno del 4%, non meno del 3%. Conferme giungono dall'ISM Index, il sondaggio condotto fra i responsabili degli acquisti delle corporazioni a stelle e strisce... Continua...
Una settimana fa mi sono soffermato sui livelli di supporto di mercato, alla luce della tendenza di Wall Street a consolidare subito dopo le riunioni del FOMC che si risolvono in un aumento dei tassi di interesse. Naturalmente lo stigma è ricaduto sulle tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina, ma non si può fare a meno di notare come i massimi più recenti siano stati registrati... Continua...
Tom DeMark è un analista arguto. Soprattutto, è un brillante imprenditore. Il Nostro ad un certo punto si è reso autore di una serie di scoperte in analisi tecnica. Come tante volte capita a chi passa più tempo davanti al monitor che con la propria famiglia e i propri cari. Sta di fatto che, dopo aver “oggettivizzato” una serie di approcci, DeMark li ha codificati e... Continua...
Di recente hanno fatto il loro ingresso nel paniere dello S&P500 cinque società, fra cui la reginetta dei social media Twitter. Di solito le azioni beneficiano di una spinta sull'annuncio dell'inclusione nel paniere: grazie alla maggiore notorietà, alla maggiore copertura da parte degli analisti, e agli acquisti dei gestori passivi. Ho voluto esaminare analiticamente questo assunto. Continua...
È una fase di mercato ancora dominata dalle notizie esterne: che si tratti dei dazi imposti o minacciati da Trump sui partner commerciali, della decisione della Corte Suprema americana di consentire ai singoli stati la previsione di imposte sulle transazioni online, del superamento degli stress test da parte delle banche americane, o della decisione dell'OPEC di rivedere... Continua...
Viviamo tempi eccezionali. E non è soltanto un comodo modo di dire: a ieri, il Dow Jones Industrial è reduce dalla settima seduta negativa consecutiva. Una prova di debolezza che non ha pregiudicato la struttura portante del rialzo, ma che non si registrava da più di un anno: risale infatti a marzo 2017 l’ultimo episodio analogo. Per la cronaca, il Dow avrebbe temporaneamente... Continua...