Tom DeMark è un analista arguto. Soprattutto, è un brillante imprenditore. Il Nostro ad un certo punto si è reso autore di una serie di scoperte in analisi tecnica. Come tante volte capita a chi passa più tempo davanti al monitor che con la propria famiglia e i propri cari. Sta di fatto che, dopo aver “oggettivizzato” una serie di approcci, DeMark li ha codificati e... Continua...
Di recente hanno fatto il loro ingresso nel paniere dello S&P500 cinque società, fra cui la reginetta dei social media Twitter. Di solito le azioni beneficiano di una spinta sull'annuncio dell'inclusione nel paniere: grazie alla maggiore notorietà, alla maggiore copertura da parte degli analisti, e agli acquisti dei gestori passivi. Ho voluto esaminare analiticamente questo assunto. Continua...
È una fase di mercato ancora dominata dalle notizie esterne: che si tratti dei dazi imposti o minacciati da Trump sui partner commerciali, della decisione della Corte Suprema americana di consentire ai singoli stati la previsione di imposte sulle transazioni online, del superamento degli stress test da parte delle banche americane, o della decisione dell'OPEC di rivedere... Continua...
Viviamo tempi eccezionali. E non è soltanto un comodo modo di dire: a ieri, il Dow Jones Industrial è reduce dalla settima seduta negativa consecutiva. Una prova di debolezza che non ha pregiudicato la struttura portante del rialzo, ma che non si registrava da più di un anno: risale infatti a marzo 2017 l’ultimo episodio analogo. Per la cronaca, il Dow avrebbe temporaneamente... Continua...
«È evidente che gli Stati Uniti godono di un vantaggio nei confronti di Cina ed Europa: economie notoriamente votate all’esportazione. Fino ad ora i mercati sono rimasti quieti, nella consapevolezza che si trattasse di un Chicken game: una prova muscolare dell’amministrazione americana, che serviva a guadagnare una posizione di forza nelle trattative vere e proprie». Continua...
La locomotiva economica americana continua a sfornare ogni mese nuovi posti di lavoro: 189 mila al mese, in media, nell'ultimo anno e mezzo: da quando l'amato/odiato Trump è stato eletto al vertice della Casa Bianca. Questa produzione di buste paga ha spinto il tasso di disoccupazione (UR) ben al di sotto del cosiddetto "NAIRU". Trattasi del livello di disoccupati il cui conseguimento... Continua...
Mentre il Russell 2000 è su nuovi massimi storici, lo S&P al confronto appare attardato. Si tratta della sovraperformance, quella delle small cap, più consistente dal 2010. Dicono che sia bullish quando a guidare le danze siano le smalle cap perché comprova la preferenza per il rischio da parte dei piccoli investitori. Oggi vedremo se le analisi confermano tale assunto. Continua...
Finalmente mercoledì è sopraggiunto l'evento di cui abbiamo parlato ripetutamente nelle ultime settimane : la riunione del FOMC che ha condotto ad un nuovo aumento dei tassi di interesse. Certo non sono mancate le notizie di spicco: il summit fra Stati Uniti e Corea del Nord, e le nuove tariffe approvate da Trump nei confronti della Cina. Ma l'attenzione di tutti era rivolta alla Fed... Continua...
«I mercati finanziari non sono condizionati dalle notizie "buone" o "cattive". L'importante è che siano "migliori" o "peggiori": rispetto alle precedenti aspettative degli economisti. Si ottengono così indicatori che misurano costantemente la capacità di far meglio o peggio delle previsioni. Questi indici si rivelano utilissimi nell'allocazione del portafoglio azionario». Continua...
Si discute molto in questi giorni del marcato rallentamento della crescita economica globale, e nell'Eurozona in particolare. Una frenata ben anticipata dagli indici delle sorprese economiche, in letterale caduta libera da mesi; al punto da essere scesi ora sotto i -100 punti nel Vecchio Continente. Ci si chiede cosa comporti ciò per le sorti dei mercati azionari più coinvolti. Il campione... Continua...