Rischiamo una guerra valutaria su scala globale? naturalmente le società americane vulnerabili ad un aumento dei prezzi all'importazione di alluminio ed acciaio - gravati dai dazi varati dall'amministrazione Trump - hanno sofferto in borsa. Reazione fisiologica, direi. Per capire però se questo è l'inizio di una concatenazione di eventi a cascata, e se le misure adottate... Continua...
Nell’ambito della cassettina degli attrezzi dell’analista tecnico, ci sono svariati strumenti atti a scorgere con anticipo l’emergere dei massimi e minimi di mercato: quelli che contano per investitori ed allocatori di portafoglio; non certo quelli che servono a produrre commissioni per gli intermediari, sotto la giustificazione che il trading e bello e magari anche profittevole. Continua...
Oggi mi vorrei soffermare sulle raccomandazioni di acquisto raccolte da Zacks Investment Research. Di solito questo dato è interpretato in chiave contrarian, perché di solito gli analisti seguono i prezzi, non li anticipano. Per cui quando un'azione è cresciuta e il rating non è ancora migliorato, di solito l'upgrade interviene di lì a breve. Utile è esaminare il complesso delle... Continua...
Uno degli aspetti più suggestivi del boom del settore tecnologico degli anni recente, è l'assoluta incomparabilità, sul piano fondamentale, con l'esperienza di fine anni Novanta. Sebbene il Tech costituisca oggi di nuovo il 25% dell'intera capitalizzazione di Wall Street, a 23.7 volte il suo Price/Earnings è meno di 1/3 rispetto a quello raggiunto (82.6x) ad inizio millennio. Non è un caso dunque che... Continua...
Rappresentando il 37% della capitalizzazione di mercato, il comparto finanziario italiano è la colonna vertebrale di Piazza Affari. Sebbene sia risalito ai massimi degli ultimi tre anni, però, al 9.9% il Return on Equity (RoE) settoriale risulta ancora contenuto: storicamente, rispetto agli altri settori della borsa italiana, e rispetto allo stesso settore della borsa europea. Continua...
Mentre in Italia l'attenzione di tutti è soffermata sulla precaria stabilità politica generata dal voto di domenica, negli Stati Uniti ci si interroga circa le prospettive della volatilità, in buona parte rientrata dopo l'artificiosa fiammata di inizio mese. Non è detto che una risalita definitiva del VIX si accompagni a declino delle quotazioni azionarie, ma sarà bene essere pronti a... Continua...
Dopo il vistoso rally di gennaio, che ha portato lo S&P a guadagnare più del 7% in prossimità del massimo del 26 gennaio, i timori di inflazione hanno alimentato una correzione, esacerbata dallo smantellamento di posizioni short sulla volatilità. È seguito un rally "a V", che ha portato ad un nuovo picco di 26: febbraio, questa volta. La prima testimonianza di Powell al Senato... Continua...
A poche ore ormai dalla chiamata alle urne, il partito di maggioranza relativa – quello dell’astensione, dell’indecisione, del voto cinofallico – non accenna a ridimensionarsi. Finisse così, la signora Nulla e il signor Scarabocchio si contenderebbero il governo dell’Italia. Eppure, i mercati finanziari domestici appaiono quieti. Hanno imparato la lezione del passato, e... Continua...
Quando nei prossimi giorni sarà reso noto il PMI Composite definitivo dell'Eurozona, con ogni probabilità sarà confermato il picco massimo di gennaio. Intendiamoci: un PMI a 57.5 punti esprime comunque una notevole espansione dell'economia del Vecchio Continente. Ma ai mercati azionari interessano le variazioni al margine; non i dati assoluti. Fino ad ora i settori più... Continua...
La volatilità è rimasta contenuta per anni, prima di infiammarsi alcune settimane fa. Il Cboe Volatility Index (VIX), che misura la volatilità implicita sulle opzioni sullo S&P500, è scesa però nuovamente sotto i 20 punti. L'ultima volta che il VIX ha registrato un valore mediamente simile per l'intero anno, risale al 2011. Oggi vorrei soffermarmi sul comportamento... Continua...