Dopo le elezioni presidenziali il mercato azionario ha decisamente surclassato quello obbligazionario; ma sempre più si chiedono se Wall Street sia salita troppo, e in troppo breve tempo. La scorsa settimana abbiamo assistito alle decisioni sui tassi da parte del Federal Open Market Committee (FOMC) e alla scadenza delle opzioni di dicembre. Continua...
Banche e finanziari superstar, sui mercati azionari mondiali. La continua crescita dei tassi di interesse migliora la redditività degli istituti di credito e degli intermediari di denaro. Se ne sono accorti i money manager globali che, stando al sondaggio mensile di BoA Merrill Lynch, hanno massicciamente sovrappesato il settore nei rispettivi... Continua...
Mentre Wall Street migliora sistematicamente i massimi storici, i piccoli investitori guardano altrove. L'ultimo dato mensile reso disponibile dalla ICI (la "Assogestioni" americana) rivela un deflusso di liquidità, dai fondi comuni azionari USA, pari a quasi lo 0.5% delle masse amministrate: trattasi della emorragia più marcata degli ultimi... Continua...
Il rally di Wall Street è impressionante, tenuto conto dell'imminenza della riunione del FOMC, che si pronuncerà a favore di un incremento dei tassi: c'é una probabilità in tal senso del 97%, stando alle indicazioni della borsa di Chicago. Gli investitori hanno ormai scontato la notizia, e si concentrano sull'orientamento futuro del direttorio... Continua...
La considerazione ha il sapore della beffa: gli elettori americani, che hanno voltato clamorosamente le spalle alla signora Clinton, vedono con malcelato disappunto la crescita esponenziale in borsa delle banche di Wall Street che con tanto ardore hanno finanziato e appoggiato la campagna elettorale del candidato democratico. Continua...
Con il referendum confermativo in Italia, si conclude una stagione politica che ha tenuto gli investitori di tutto il mondo con il fiato sospeso, partendo dalla Brexit e passando per le elezioni presidenziali USA. E il 2017 non sarà da meno, con la chiamata alle urne degli elettori di Francia, Germania, Olanda (e magari anche Italia). Come si sono... Continua...
Potremmo indugiare all’infinito con le statistiche, ma a questo punto dovrebbe essere sin troppo chiaro dove andiamo a parare. La tesi di fondo è, al solito, che l’eccesso di debito ha rallentato la crescita. Questo si desume chiaramente dalle statistiche anemiche sfornate all’indomani della Grande Recessione. E per dirla tutta crediamo che il PIL... Continua...
Il Russell 2000 (RUT) è reduce dalla più prolungata sequenza positiva degli ultimi vent'anni. Di riflesso, la forza relativa dell'indice delle midcap, rispetto allo S&P500, ha raggiunto il livello più alto degli ultimi otto anni. Ci si chiede se questa sovraperformance sia salutare, per l'intero mercato, o se segnali un surriscaldamento che anticipa... Continua...
I rendimenti obbligazionari continuano a crescere: in tutto il mondo, a prescindere dagli emittenti - governativi o corporate - e dalla durata delle scadenze. Bisognerebbe soffermarsi sulle cause di un fenomeno in essere ormai da cinque mesi (aumento della componente reale dei tassi, o della componente inflazionistica); sta di fatto che questa... Continua...
Come tutti, dobbiamo ammettere di essere rimasti sorpresi dalla reazione benigna del mercato alla elezione a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump. E non già perché crediamo che le politiche che adotterà la prossima amministrazione saranno meno orientate alla crescita della presidenza Obama o di quella Clinton. Al contrario... Continua...