Con il referendum confermativo in Italia, si conclude una stagione politica che ha tenuto gli investitori di tutto il mondo con il fiato sospeso, partendo dalla Brexit e passando per le elezioni presidenziali USA. E il 2017 non sarà da meno, con la chiamata alle urne degli elettori di Francia, Germania, Olanda (e magari anche Italia). Come si sono... Continua...
Potremmo indugiare all’infinito con le statistiche, ma a questo punto dovrebbe essere sin troppo chiaro dove andiamo a parare. La tesi di fondo è, al solito, che l’eccesso di debito ha rallentato la crescita. Questo si desume chiaramente dalle statistiche anemiche sfornate all’indomani della Grande Recessione. E per dirla tutta crediamo che il PIL... Continua...
Il Russell 2000 (RUT) è reduce dalla più prolungata sequenza positiva degli ultimi vent'anni. Di riflesso, la forza relativa dell'indice delle midcap, rispetto allo S&P500, ha raggiunto il livello più alto degli ultimi otto anni. Ci si chiede se questa sovraperformance sia salutare, per l'intero mercato, o se segnali un surriscaldamento che anticipa... Continua...
I rendimenti obbligazionari continuano a crescere: in tutto il mondo, a prescindere dagli emittenti - governativi o corporate - e dalla durata delle scadenze. Bisognerebbe soffermarsi sulle cause di un fenomeno in essere ormai da cinque mesi (aumento della componente reale dei tassi, o della componente inflazionistica); sta di fatto che questa... Continua...
Come tutti, dobbiamo ammettere di essere rimasti sorpresi dalla reazione benigna del mercato alla elezione a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump. E non già perché crediamo che le politiche che adotterà la prossima amministrazione saranno meno orientate alla crescita della presidenza Obama o di quella Clinton. Al contrario... Continua...
La scorsa settimana, dopo aver esaminato le resistenze che contenevano i principali indici di Wall Street, e dopo aver ponderato il comportamento tipico del mercato dopo la festività del Ringraziamento, rilevai la possibilità di una correzione per il mercato azionario. Lo S&P500 in effetti è sceso: di meno dell'1%. Anche il Russell2000 è sceso, ma... Continua...
Con una performance annuale provvisoria ad abbondante doppia cifra negativa (-21% per l’indice MIB a fine novembre; la seconda piazza peggiore nel G25, la Svizzera, perde poco più del 10%), è evidente che l'andamento della borsa italiana stia anticipando una recessione che dovrebbe fare capolino entro il prossimo anno. Continua...
Qual è il segreto di Wall Street? riformuliamo: come mai la borsa americana è salita così brillantemente nelle ultime tre settimane? Il merito è tutto di una ricorrenza ciclica, che da mesi proponiamo con una certa gratificazione ai lettori del Rapporto Giornaliero: dopo il minimo post-Brexit del 27 giugno, lo S&P500 ha impiegato... Continua...
La buona notizia per i Tori è che le cifre tonde a cui abbiamo fatto riferimento una settimana fa, sono state ovunque scavalcate, e ciò ha condotto a nuovi massimi storici su Dow Jones e S&P500, fra gli altri. Il primo in particolare si è spinto oltre i 19.000 punti, e questo suggerisce cautela; perché da quando l'indice è salito oltre i 10.000 punti... Continua...
Nel mondo di Trumpolandia antichi capisaldi vengono meno, ed emergono nuove correlazioni a cui sarà opportuno abituarsi con molta sollecitudine. Da quasi otto anni eravamo abituati a collegare le sorti della borsa americana all’allargamento della borsa di Zio Sam; che nel tempo ha assunto le sembianze di Ben Bernanke, e poi di Janet Yellen. Continua...