Autorevoli esponenti della Federal Reserve danno per certo un aumento dei tassi di interesse a dicembre; in Giappone, Kuroda lancia la "politica del tasso zero", che sembra più un supporto, che una resistenza; e in Europa si incomincia a parlare di tapering del programma di acquisti di titoli da parte della BCE. Tutto questo sta innervosendo gli investitori... Continua...
Si parla tanto di una borsa americana apparentemente sopravvalutata, ma cosa ci dice il rigoroso esame statistico? il rapporto fra la quotazione dell'indice S&P500 e gli utili operativi riportati negli ultimi dodici mesi segnala un multiplo di 18.5 volte: tanto? poco? Citigroup ha selezionato i Price/Earnings storici per classi di due, calcolando i ritorni... Continua...
La passata settimana è stata ricca di notizie: dal primo dibattito presidenziale del 2016 a sviluppi che hanno interessato società energetiche e finanziari che costituiscono il 25% della capitalizzazione dello S&P500. Ciononostante, il bilancio dell'ottava è stato pressoché nullo. Una notizia rilevante è stato il compromesso raggiunto in seno... Continua...
Di recente è stata registrata in borsa una vera e propria impennata di buying climax su base settimanale. Due settimane fa, un decimo delle società quotate ha fatto registrare questa configurazione: è il dato più elevato da inizio 2014. Alcuni investitori considerano questo setup un indicazione di imminente inversione di tendenza: verso il basso. Continua...
Molto interessante la condizione tecnica delle borse periferiche dell'area Euro. Gli indici di Italia, Spagna, Irlanda, Portogallo e Grecia sono inserite da tempo in un ordinato canale (di regressione) discendente, i cui estremi sono stati ripetutamente sollecitati, negli ultimi diciotto mesi. Quelli inferiori in maniera più violenta, per così dire. Continua...
La scorsa settimana si sono riuniti i direttori delle banche centrali di Stati Uniti e Giappone, con la BoJ che apparentemente ha spostato la sua attenzione sull'inclinazione della curva dei rendimenti, nel tentativo di favorire la profittabilità delle banche e dunque l'erogazione del credito. Nel frattempo negli Stati Uniti il Federal Open Market Committee... Continua...
La settimana era iniziata, come sempre, fluida e prevedibile. Tanta ordinaria amministrazione e qualche imprevisto che aumentava la pressione sistolica. Quando ad un tratto irrompe la telefonata del direttore (di ITF News, NdR): «Anche oggi unici stranegativi! non è che per giovedì mi fai un articolo che spiega perché il FTSE-MIB si sta sbriciolando?»... Continua...
Continua la correlazione inversa fra le dimenzioni del bilancio della Banca Centrale Europea e le quotazioni dell'indice Eurostoxx50. Malgrado gli sforzi di Draghi, insomma, le borse continentali non sembrano apprezzare; tutto il contrario: scendono pressappoco da quando è iniziato il Quantitative Easing in Europa. Nulla di nuovo... Continua...
Prima in Germania, poi in Giappone; e, chissà, magari domani anche in Svizzera: prosegue la risalita globale e la neutralizzazione dei rendimenti obbligazionari negativi. Stamattina la BoJ ha annunciato nuove misure il cui intento è quello di irripidire la curva dei rendimenti nipponica. Questa tendenza, pressoché generalizzata, e che... Continua...
A mo' di promemoria, ricordiamo che usiamo un valore di 14 punti in termini di chiusura per il VIX, come livello oltre il quale coprire il portafoglio. Si tratta di una soglia pari alla metà del massimo del 2016, e che ha agito da resistenza per tutto il mese di agosto. Se portasse via il massimo di giugno, ci sarebbe non poco spazio verso l'alto. Continua...