Quando la liquidità abbonda, dicono, tutte le barche si sollevano. La Bank of England ha aperto nuovamente i rubinetti dell'allentamento quantitativo, e gli investitori hanno dimostrato ancora una volta di apprezzare. In effetti sta salendo un po' tutto, ma bisogna sempre saper mantenere un certo raziocinio: in linea di principio... Continua...
I Tori continuano a controllare la situazione. Lo S&P si mantiene oltre la soglia dei 2148-150 punti: 2148 è il doppio del minimo degli ultimi cinque anni mentre più volte abbiamo rilevato come quota "50 punti" costituisca da tempo un livello cardin per lo S&P500. Al tempo stesso, una reazione fiacca al rilascio dei dati sugli utili ha pesato... Continua...
Senza dubbio le performance deludenti delle borse europee cesseranno soltanto quando il settore bancario avrà superato i gravi problemi che da troppi anni lo affliggono: sofferenze montanti, patrominalizzazione insufficiente a favorire una nuova espansione del credito, redditività in caduta libera. Il problema è avvertito in quei listini... Continua...
Soltanto quattro settimane fa, lo S&P a fatica riusciva a mantenersi sopra i 2000 punti, dopo il tonfo conseguente all'esito a sorpresa del referendum britannico sulla permanenza in Europa. In una concatenazione impressionante di eventi, Wall Street non solo ha recuperato quelle perdite, ma è salita nel complesso dell'8% in tre settimane... Continua...
Da pochi giorni, come ogni anno, Gaetano Evangelista, Ad di Age Italia e collaboratore di Itf news, ha reso disponibile il suo Outlook aggiornato al secondo semestre 2016. E’ un corposo documento che passa in rassegna gli sviluppi dell’economia globale e i singoli mercati, gli effetti delle politiche monetarie e lo stato dei mercati obbligazionari. Continua...
L'ultimo Fund Manager Survey, sondaggio mensile condotto da Merrill Lynch fra quasi 200 gestori globali, in rappresentanza di oltre mezzo trilione di patrimonio gestito, evidenzia un posizionamento ancora più orientato verso la cautela; per usare un eufemismo. Brexit e terrorismo islamico hanno condizionato ancora una volta le scelte... Continua...
Recentemente capita di leggere timori legati alla progressiva riduzione del differenziale di rendimento fra scadenze lunghe (10 anni) e scadenze brevi (2 anni) della curva dei rendimenti americana. Bisognerebbe preliminarmente precisare che una cosa è l'appiattimento della curva dei rendimenti, in essere da tempo; altro è l'azzeramento se non peggio... Continua...
Alla fine lo S&P500 ha realizzato un nuovo massimo, grazie anche alle ricoperture relative alla scadenza luglio. Il breakout è avvenuto dopo l'ennesimo raggiungimento delle cifre tonde da parte dei principali indici. Impressionante l'ampiezza di mercato, in termini di partecipazione pressoché corale alla crescita dell'indice: la media a 10 giorni... Continua...
Cosa ci riserverà la seconda metà del 2016? questa settimana mi soffermerò sul comportamento più probabile del secondo semestre, sulla base del comportamento assunto nella prima frazione dell'anno, del ciclo presidenziale e del sentiment misurato da Investors Intelligence. La tabella in basso si sofferma sugli ultimi cinquant'anni... Continua...
Se sulla bocca di tutti ci sono i nuovi massimi storici a ripetizione dello S&P, che migliora il picco di maggio 2015; non meno considerevole risulta la straordinaria progressione dell'indice Russell 2000, che in dieci sedute porta a casa un progresso superiore al 10%. I massimi assoluti sono ancora distanti, ma il balzo a doppia cifra in... Continua...