Wall Street riapre le contrattazioni nei pressi della base dove si concentrano le maggiori posizioni in termini di opzioni put in essere. In caso di eventuale reazione negativa alla riunione del FOMC, queste opzioni potrebbero agire da calamita, generando un ribasso fino a 200 dollari, se non più sotto. Di converso, una... Continua...
Tentano un recupero gli indici di Borsa americani dopo le flessioni marcate dell’ultima seduta. Tuttavia non sono spariti i timori legati ad un aumento dei tassi di interesse prima del previsto e vedremo probabilmente molta cautela sui mercati fino alla riunione della Federal reserve della prossima settimana da cui potranno arrivare... Continua...
Gli psicologi di borsa – categoria semiprofessionale che abbonda ancor più del numero di investitori attivi – denunciano in queste settimane il proliferare di una tipologia che da tempo non si scorgeva: l’investitore “Re Mida”. Trattasi di soggetto disorientato dalla facilità con cui di recente sta conseguendo guadagni ovunque collochi... Continua...
Mi capita di leggere in questi giorni le solite profezie di sventura che da sei anni ci accompagnano: quelli che in tutti i modi ci hanno esortati a non comprare azioni, dopo il minimo del 2009, ora tornano alla carica con una argomentazione trita e ritrita: il mercato è sopravvalutato. Una affermazione che contiene un fondo di verità... Continua...
Uno dei tanti indicatori che monitoriamo è la "skew" delle opzioni sullo SPY: in altri termini, il rapporto fra la volatilità implicita dele opzioni put out of the money (OTM), solitamente comprate come copertura di portafoglio; e la volatilità implicita delle call OTM, di solito acquistate con finalità direzionali. Quando le prime diventano sempre... Continua...
A fine anno Novanta eravamo criticati perché continuavamo a mettere in guardia i nostri vecchi lettori circa il gonfiarsi di una bolla che sarebbe alla fine esplosa, producendo danni per diversi anni. Eravamo soliti richiedere un canone per la lettura delle nostre argomentazioni durante gli anni Ottanta e Novanta, ma raggiungemmo un tale livello... Continua...
Il ripiegamento della settimana passata, esasperato dal ribasso di venerdì conseguente al rilascio dei dati sull'occupazione, non giunge affatto di sorpresa. Nel complesso è stata una settimana intensa, contrassegnata dal rilascio di diversi dati economici, che hanno evidenziato il rallentamento della crescita delle retribuzioni... Continua...
Gli indici di Borsa americani tornano a perdere terreno e rintracciano dai massimi toccati ieri, record per Dow Jones e S&P 500 e un ritorno al di sopra dei 5 mila punti per la prima volta dal 2000 per il Nasdaq (e la terza volta in assoluto in chiusura). Massimi che quindi gli indici torneranno probabilmente a testare nei... Continua...
Con le "cifre tonde" superate su tutti gli indici, la Fed che suggerisce che un aumento dei tassi non è imminente, e con il venir meno dell'incertezza dalla Grecia, rileviamo come molti investitori siano diventati meglio orientati verso il mercato azionario. Alludiamo in particolare agli operatori in opzioni e ai fondi hedge. La buona notizia... Continua...
C'è molta attesa per l'avvio del programma di Quantitative Easing da parte della Banca Centrale Europea. Quando la Fed varò un programma simile, di fatto inaugurò un bull market che perdura tuttora. Le condizioni di partenza sono però differenti: in Europa il Price/Earnings (P/E) sale dalla fine del 2011, e ha raggiunto ora il livello più... Continua...