Convidido le perplessità del collega Evangelista in merito alla massiccia sovraperformance delle borse europee rispetto a Wall Street, maturata negli ultimi 6-7 mesi. Il sovrappiù si spiega con dati economici relativamente più brillanti, anche se ovviamente meno positivi in assoluto. Tuttavia questo trade ha attratto massicci flussi di... Continua...
Vediamo un’apertura di settimana piuttosto cauta a Wall Street, pochi gli spunti economici in calendario, soprattutto dati sul mercato immobiliare e il discorso del Presidente della Federal Reserve Janet Yellen di venerdì a Providence, Rhode Island. Domenica la camera di commercio di Providence ha annunciato la presenza di Yellen... Continua...
Se sei un lettore abituale di questa colonna, sarai perfettamente a conoscenza dei livelli primari che hanno definito supporti e resistenze dei principali indici negli ultimi mesi. In caso contrario, basterà in questa sede evidenziare come i livelli di chiusura del 2014 abbiano rappresentato delle buone opportunità di ingresso su indici... Continua...
Da alcune settimane la raccolta netta dei fondi comuni azionari specializzati sul Nikkei fa registrare saldi costantemente positivi. Evidentemente c'è ancora fiducia nelle capacità della Abenomics di rilanciare definitivamente le sorti di Tokyo e dintorni. Ma adesso è stato sperimentato un vero e proprio boom di sottoscrizioni, salite... Continua...
A causa della politica dei tassi di interesse nulli, ad alcuni il mercato non appare sopravvalutato. Dopotutto, se un bond decennale rende il 2%, ottenere un analogo rendimento da dividendo azionario non deve essere così male. Ma, come affermato in precedenza, la crescita dei profitti delle aziende alla lunga replica la crescita dell’economia. Continua...
Gli indici di borsa americani restano in marginale ribasso e recuperano quindi dai minimi di seduta. L’azionario sia ieri che oggi e’ stato ampiamente influenzato dal mercato obbligazionario ed e’ proprio il ridimensionamento dei rendimenti dei titoli di Stato americani dai massimi di sei mesi ad agevolare il recupero dei listini. Continua...
C'è stato parecchio clamore, di recente, attorno alle operazioni di fusione e acquisizione (M&A), realizzate o soltanto annunciate dalle società globali. La mente corre subito al 2007 e prima ancora al 2000, quando il boom del M&A anticipò di poco il picco del bull market. Giova osservare il valore delle transazioni globali effettive per capire se... Continua...
Molti indici maggiori restano imprigionati in un trading range. A seconda della circostanze, supporti e resistenze coincidono con le cifre tonde: per cui bisognerebbe vendere il Nasdaq a 5000 punti, o il Dow Jones a 18000; e comprare il Russell2000 a 1200 e lo S&P MidCaps a 1500 punti. Nel frattempo, i livelli di chiusura del 2014... Continua...
Nel momento in cui scriviamo la borsa americana, rappresentata dallo S&P500 e dal Nasdaq Composite, si attesta in prossimità di nuovi massimi assoluti. Cogliamo l’occasione per ribadire che si tratta di una bolla, diretta conseguenza dell’operato della Federal Reserve. Continuiamo a riferirci a questo bull market come “la bolla della... Continua...
Dopo una partenza al rialzo gli indici di Borsa americani sono passati quasi subito in territorio negativo e restano sotto pressione. Pressione innescata in parte dai movimenti dei rendimenti dei titoli di Stato e in parte dai commenti giunti questa mattina dal Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. Come nota Kenneth Polcari... Continua...