La borsa americana può essere tranquillamente classificata come la delusione del 2015, fino a questo punto: nessuno h fatto peggio dello S&P500, quest'anno, almeno considerando i primi 25 indici al mondo per capitalizzazione. Un bear market "invisibile", a giudicare dall'andamento dell'indice. Che non migliora i suoi massimi storici... Continua...
Bilancio settimanale negativo per la Borsa americana, il peggiore dal 27 marzo scorso. Il Dow Jones era arrivato venerdì a perdere 357 punti, passando in negativo da inizio anno, per poi risalire dai minimi sui finale degli scambi. Ad influenzare la seduta sono state le notizie arrivate dall’estero che hanno riportato timori sui mercati. Continua...
Mentre entriamo nel pieno della stagione degli utili, è importante sottolineare il clima che prevale in borsa. Il consenso fra analisti e investitori è che il primo trimestre non sia stato un granché per i bilanci societari. Il motivo principale è da ricondursi all'inverno rigido e al cattivo del momento: il dollaro. Alla luce di questi timori, gli analisti... Continua...
In USA le retribuzioni in stentano a ripartire, complice la bassa inflazione che asseconda la moderazione salariale; ma il basso tasso di disoccupazione, ormai prossimo al NAIRU, in prospettiva suggerisce la probabilità di una maggiore "fetta" del valore aggiunto destinata al fattore lavoro; a discapito del fattore capitale. Continua...
Ogni mese il Fund Manager Survey (FMS) di BoA Merrill Lynch, ci fornisce importanti spunti per comprendere il posizionamento e gli spostamenti di asset da parte dei gestori globali, utili per operazione di natura contrarian che spesso si rivelano appropriate quando il posizionamento risulta estremo. Questo mese il sondaggio... Continua...
Di recente ha colpito l'attenzione degli investitori l'arretramento del mercato azionario americano, rispetto ai Treasury USA. Lo Stock/Bond ratio (SBR) è sceso il mese passato ai livelli più bassi da agosto 2013, riflettendo una debolezza dell'Equity rispetto ai titoli privi di rischio. Questo ripiegamento dello SBR in una certa misura va di pari... Continua...
Per la prima volta in aprile il Dow Jones è tornato sopra i 18 mila punti, una settimana che si è conclusa con un bilancio positivo grazie in parte alla spinta del settore industriale, nonostante la volatilità provocata dalle indicazioni contrastanti dalla Federal Reserve e l’inizio debole della stagione degli utili. Le oscillazioni del dollaro ancora... Continua...
Dal punto di vista tecnico, un tema ricorrente nelle ultime settimane è stato quello di sfruttare il passaggio in territorio neutro del saldo annuale da parte degli indici come opportunità di ingresso, e di adottare cautela quando sono state raggiunte le cifre tonde. Ora che siamo entrati nella settimana di scadenze di aprile, viviamo una situazione... Continua...
È tornata un po’ di volatilità a Wall Street dopo la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del FOMC che hanno mostrato una Federal Reserve ancora divisa sulla tempistica di un aumento dei tassi di interesse, ancora prima della pubblicazione degli ultimi dati sul mercato del lavoro. Gli indici erano comunque deboli... Continua...
L'inclusione di Apple nel paniere del Dow Jones ha provocato l'effetto di rendere il decano degli indici di Wall Street un po' più growth di quanto lo sia stato fino ad ora. Conseguenza più immediata: la valutazione fondamentale ha conosciuto una vistosa revisione verso l'alto. Si potrebbe discutere se sul piano teorico sia corretto comparare... Continua...