La curva dei rendimenti americana, quando vede la parte breve spingersi oltre i livelli raggiunti dalla parte lunga, è o non è uno strumento che anticipa le recessioni negli Stati Uniti? nel dubbio, rispolveriamo un indicatore dall'eccellente tempistica e affidabilità. Continua...
In Italia il tasso di crescita potenziale dell'economia da un decennio oscilla attorno allo zero. Un fenomeno che trascende il fattore monetario (euro), visto che si manifesta in tutto il mondo. Da noi, peraltro, ci sono elementi del tutto peculiari rispetto al resto dell'Eurozona. Continua...
Dopo una lunga rincorsa, il tasso di disoccupazione giovanile in Spagna è sceso sotto al tasso di disoccupazione giovanile italiano. È il coronamento di una rincorsa durata alcuni anni, che premia le riforme strutturali approvate a Madrid nel 2012. Italia: non pervenuta. Continua...
Spezziamo una lancia a favore del presidente americano: il disavanzo commerciale record non è del tutto colpa sua. Però, va anche detto, un po' se l'é cercata: non può al contempo puntare all'allargamento del deficit federale... Continua...
Il tasso di crescita dell'aggregato monetario M1 vanta una evidente correlazione inversa con l'andamento del Fed Funds rate. La pausa, presumibilmente definitiva, adottata dalla Fed, promette di stimolare la variazione annuale di M1. E dello S&P500... Continua...
Fatte le debite proporzioni, bisogna risalire al 2008 per ritrovare uno scostamento fra dati macroeconomici e tendenza annuale così marcata, come occorso di recente. Verso una riedizione della Grande Recessione Globale? Continua...
Complici - ma non responsabili unici - le schermaglie commerciali fra USA e Cina, alla fine del 2018 il commercio mondiale fa registrare una contrazione su base annuale dell'1.4%. Assolutamente degni di nota gli unici precedenti degli ultimi venticinque anni. Continua...
Da un anno a questa parte il ritmo di crescita potenziale dell'economia americana ha puntato verso l'alto, sospinto dal miglioramento della produttività. E trascinando il PIL reale. Un bicchiere mezzo pieno, per l'amministrazione Trump. Continua...
Sebbene non manchino elementi che ci riconducono al periodo euforico che precedette le recessioni del 2001 e del 2008; d'altro canto c'è un fattore che esclude a breve una nuova recessione su scala mondiale. Un fattore decisivo. Continua...
Il fenomeno è mondiale e non dipende dalla moneta (euro, dollari o sterline che siano): l'economia cresce poco. Meno del passato. E inspiegabilmente. Una ricerca recente punta il dito contro due economie: Cina e Stati Uniti. Continua...