L'offerta di moneta ha conseguito un minimo a gennaio in termini di tasso di variazione. L'ultimo dato mensile è risultato deludente, ma la crescita degli ultimi nove mesi depone a favore di una fondamentale misura macro. Continua...
Relativamente parlando, s'intende: perché se da un lato la crescita potenziale USA si mantiene ancora vigorosa, con un tasso superiore al 2%; non può non preoccupare la traiettoria declinante di uno dei due motori di lungo periodo. Continua...
L'inversione della curva dei rendimenti ha alimentato diffusi timori di imminente recessione negli Stati Uniti. Evento che non sarebbe salutato con favore dal mercato azionario. Proprio da Wall Street, emerge un significativo segnale. Continua...
Il sondaggio NFIB fornisce importanti indicazioni circa lo stato di salute e gli umori delle aziende americane. Di particolare rilevanza, per il mercato azionario USA, il dato che prevede l'evoluzione del tasso di disoccupazione. Continua...
La stagnazione di Wall Street, rispetto ad un anno fa, e l'avvitamento verticale dei rendimenti obbligazionari, dall'altro lato; generano uno Stock/Bond ratio che si colloca su livelli deprimenti per la crescita economica attesa nei prossimi sei mesi. Continua...
L'economia americana si comporta decisamente meglio di quella europea: sia a livello micro (utili aziendali), sia a livello macro (prodotto interno lordo). Rispondere al quesito implica capire perché Wall Street batta sistematicamente l'Eurostoxx. Continua...
Serpeggia fra gli investitori il timore che la recente fiammata delle quotazioni del petrolio possa riflettersi negativamente sugli spiragli di crescita economica. Al tempo stesso rilanciando massicciamente l'inflazione. Timori fondati? Continua...
Dall'inizio del 2018 ai money manager si è imposta una scelta doverosa: sovrappesare i temi più difensivi del mercato azionario europeo, trascurando i settori più esposti al ciclo economico. Per una precisa "ragione": che adesso accenna a reagire. Continua...
Domani la Banca Centrale Europea renderà note le decisioni circa il livello di tassi ufficiali. Il deposit rate è atteso in calo dal -0.4 al -0.5%; ma c'è una considerevole probabilità che si tagliato al -0.6%. Gli effetti nefasti dei tassi negativi. Continua...
Il declino degli yield dei titoli di Stato ha sperimentato una costante limatura dall'inizio del 2018. Impressionante la correlazione in essere fra rendimento dei Treasury Note di questa variabile macro. Che adesso accenna a conseguire un minimo... Continua...