A livello di NPL non siamo ora molto distanti da Madrid, ma soprattutto siamo ora su livelli relativi che dovrebbero incoraggiare maggiore credito e dunque maggiore spesa per consumi ed investimenti da parte di famiglie ed imprese, rispettivamente. Continua...
Prevedere le recessioni sembra un esercizio inutile: si arriva sempre troppo tardi. Oppure no? Continua...
I fattori di disturbo che rischiano di far rallentare l'espansione economica nel Vecchio Continente, ad un ritmo pari alla metà rispetto al punto più elevato conseguito in questo ciclo economico. Continua...
Il ritardo nei ritmi di crescita in Europa dipende da fattori strutturali che non hanno nulla a che vedere con la moneta. Continua...
In Cina l'esigenza di prevenire un ulteriore surriscaldamento e di alimentare le distorsioni del sistema, stanno avendo la meglio rispetto al paventato rallentamento del ciclo economico. L'impulso creditizio è lungi dall'aver raggiunto il fondo. Continua...
Tutto ciò che si riesce ad ottenere in più è frutto di fattori eccezionali: un crollo delle quotazioni del petrolio, un forte calo dei tassi di interesse, una marcata svalutazione della moneta, e così via. Continua...
Lo ZEW Current scende ai minimi degli ultimi 22 mesi. E lo fa ripetendo un comportamento tristemente ricorrente. Continua...
È opinione comune che l'esasperazione della crisi di dieci anni fa fu provocata da un settore privato gravemente sbilanciato sul lato della leva finanziaria. I bassi tassi di interesse garantiti da Greenspan indussero gli operatori economici all'azzardo morale; ad indebitarsi, in una parola sola, generando degli eccessi che furono smaltiti... Continua...
È opinione comune che l'esasperazione della crisi di dieci anni fa fu provocata da un settore privato gravemente sbilanciato sul lato della leva finanziaria. I bassi tassi di interesse garantiti da Greenspan indussero gli operatori economici all'azzardo morale; ad indebitarsi, in una parola sola, generando degli eccessi che furono smaltiti con l'insolvenza e con un aumento forzato del... Continua...
Gli investitori temono un ritorno dei cupi tempi vissuti ad inizio decennio, quando le turbolenze nelle economie periferiche misero al tappeto tutti i mercati finanziari europei, propagando onde di instabilità al resto del mondo. Senza dubbio le piazze finanziarie italiane stanno risentendo non poco del dilatamento degli spread creditizi, ma che dire degli altri mercati? Continua...