L'equazione della stabilità finanziaria di uno stato impone che, affinché sia scongiurata la crescita del rapporto fra debito pubblico e PIL, la crescita nominale dell'economia sia superiore al costo medio dell'indebitamento. In caso contrario, occorre conseguire un saldo primario di finanza pubblica (entrate fiscali meno spesa al netto degli interessi sul debito)... Continua...
Tutti negli Stati Uniti hanno festeggiato il nuovo minimo del tasso di disoccupazione ufficiale; sempre più inferiore al cosiddetto "NAIRU": il livello al di sotto del quale l'inflazione rialza la testa. A dire il vero questo fenomeno non si sta manifestando, per fortuna, e questo ha spinto alcuni a decretare il prematuro trapasso della Curva di Philips. Continua...
La liquidità globalmente generata dalle banche centrali mondiali, a partire dalla fine del 2008, è coincisa con un boom del mercato azionario senza precedenti. La correlazione c'è, è inutile negarlo. Allora cosa succederà quando gli istituti di emissione di tutto il mondo toglieranno il piede dal pedale dell'acceleratore. E soprattutto, quando sarà ipotizzabile... Continua...
La Bank of Canada ha deciso di aumentare i tassi di interesse, nel fondato timore che il mercato immobiliare locale sia entrato in bolla. In effetti le quotazioni delle case crescono al ritmo del 15% annuo, e il fenomeno è tutt'altro che circosritto all'economia nordamericana: Australia e Nuova Zelanda si trovano in condizioni simili, con il boom immobiliare... Continua...
Apprezzabile performance della produzione industriale in Italia, cresciuta a maggio del 2.8% rispetto ad un anno fa. Il dato si inserisce nell'ambito di una tendenza espansiva in atto ininterrottamente dall'inizio del 2012, quando il tasso di variazione del settore manifatturiero iniziò finalmente ad assumere una traiettoria ascendente, con il dato positivo che... Continua...
Il PMI dell'Eurozona a giugno ha toccato il livello più alto degli ultimi sei anni. Raramente, dal 2000 in poi, il "barometro" dell'attività manifatturiera nel Vecchio Continente si è spinto su valori più elevati. Questo preannuncia una crescita spettacolare nel secondo trimestre (stimo non inferiore al 3% annualizzato), con un probabile "effetto... Continua...
Mercati finanziari in fibrillazione. Nei giorni passati Draghi ha lasciato intendere che la normalizzazione della politica monetaria possa sopraggiungere con anticipo rispetto ad un tapering che gli operatori ritenevano concluso alla fine del 2018. Questo vuol dire meno denaro, ad un costo prospetticamente maggiore. Ma si tratta di una corretta interpretazione? Continua...
Sul Rapporto Giornaliero di AGE Italia si esamina ogni settimana la condizione degli indici delle sorprese economiche delle principali aree mondiali: non potrebbe essere diversamente, vista l'importanza di questo dato non solo per monitorare la congiuntura economica; ma anche per avere indicazioni operative utili per il mercato azionario, per quello... Continua...
Il ribasso delle quotazioni del greggio sta iniziando ad impattare sulle aspettative degli agenti economici. L'inflazione attesa, prezzata nelle quotazioni di mercato, ha virato drasticamente verso il basso negli Stati Uniti, creando qualche apprensione dalle parti della Federal Reserve. In verità i dati che alla fine contano sono quelli ufficiali... Continua...
La vittoria di Macron alle elezioni presidenziali francesi genera ulteriori pressioni su Draghi, chiamato a stabilire un percorso di completamento dello stimolo monetario noto come "Quantitative Easing". L'economia viaggia a pieni cilindri, a giudicare dall'andamento dei PMI, tuttavia il rischio di surriscaldamento è mitigato da due aspetti: il recupero dell'euro... Continua...