Sembra che la Federal Reserve abbia risolto il problema di salvare gli Stati Uniti dalla Grande Recessione, mediante tre primarie politiche monetarie. Hanno iniziato con la politica del tasso d’interesse zero (ZIRP), per sei anni, poi sono passati a tre round di Quantitative Easing (QE) per portare il bilancio dell’istituto di emissione... Continua...
Le richieste di sussidi iniziali di disoccupazione raggiungono un nuovo minimo negli Stati Uniti. In termini di media a 5 settimane, gli initial claim flettono a 276 mila unità: è il dato più basso da maggio 2000. Nemmeno alla fine del ciclo economico del 2002-2007, i sussidi di disoccupazione scesero così in basso... Continua...
C’è malcelato disappunto per l’andamento deludente dell’economia americana nel primo trimestre 2015. Complici, senza dubbio, il precedente rafforzamento del dollaro e gli scioperi nelle città portuali della West Coast, l’economia USA nella prima frazione dell’anno ha segnato il passo, conseguendo un miglioramento annualizzato... Continua...
Se qualcuno crede davvero che l'attività economica nazionale, e l'andamento dei conti delle aziende, non vadano di pari passo; è pregato di ricredersi. Storicamente sussiste negli Stati Uniti una notevole correlazione fra l'andamento dell'ISM Index manifatturiero (rosso, scala di sinistra nel grafico in basso) e la variazione annuale... Continua...
L’aspetto più sconcertante, per quanto ci riguarda, è che quasi tutti gli investitori siano pronti ad assecondare ciò che dice e fa la signora Yellen, contribuendo alla sua aura di onnipotenza. Negli ultimi vent’anni la Fed è risultata una delle peggiori agenzie di previsione economica al mondo. E, aspetto ancor più importante che... Continua...
L’intera comunità degli investitori attendeva ansiosamente il pronunciamento da parte della governatrice della Federal Reserve Janet Yellen, lo scorso 18 marzo alle 14 ora locale. Tutti si chiedevano se la parola “pazienza” fosse stata rimossa dallo statement della Fed. E per non deludere gli investitori, la signora Yellen ha assecondato... Continua...
Gli Stati Uniti sono ufficialmente in deflazione: da gennaio, quando l'indice generale (headline) dei prezzi al consumo, ha fatto registrare una contrazione annuale dello 0.1%. Il dato non preoccupa molto la Federal Reserve, sia per la consapevolezza che la stabilizzazione dei prezzi del petrolio contribuirà a risollevare il CPI... Continua...
Si accendono le rotative di stampa: mancano ormai poche ore all'avvio ufficiale del programma di Quantitative Easing da parte della Banca Centrale Europea. Si chiude l'epoca dell'LTRO, varato fra la fine del 2011 e febbraio 2012, e parte il programma di acquisti di titoli da 60 miliardi di euro al mese, che nelle intenzioni di Draghi... Continua...
Sono ore febbrili. Le trattative fra il debitore greco e i creditori europei proseguono incessanti, e ancora notevole differenze separano le parti. Ieri il mercato dei Credit Default Swap a 5 anni prezzava una probabilità di bancarotta di Atene del 76%. Ma ci sono due importanti differenze rispetto al 2010, quando iniziò la crisi in Grecia... Continua...
Si allontanano i tempi in cui la politica monetaria in Europa era talmente restrittiva da provocare una contrazione dell'attività economica: tre delle ultime tre recessioni nel Vecchio Continente sono state in qualche modo incoraggiate, e comunque evidentemente anticipate, da una contrazione annuale dell'offerta di moneta "M1". Continua...