Si complica adesso la situazione in Grecia, dove la consultazione popolare di ieri ha supportato la decisione del governo di respingere la proposta di rientro dei creditori. Le banche resteranno chiuse a tempo indeterminato, e la liquidità scarseggia sempre più. I depositi bancari sono crollati ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni, e... Continua...
Secondo i sondaggi, la maggior parte della popolazione greca manifesta la sua preferenza per l'Euro rispetto al ritorno alla dracma, e alle incertezze che esso comporterebbe. Questo orientamento può spiegare perché allo stato attuale non si manifesta un vero e proprio "contagio", sebbene i differenziali di rendimento fra Italia o... Continua...
Continua l'espansione della moneta nella zona Euro. Nel solo mese di maggio, M1 è cresciuta dell'1.3%; del 13% negli ultimi dodici mesi. Come si può notare, si tratta dell'espansione monetaria più consistente praticamente degli ultimi sei anni. Il Quantitative Easing soltanto da poco spiega questo fenomeno: dovuto all'espansione del bilancio dell'istituto... Continua...
I greci hanno assegnato un mandato suicida a Tsipras, proprio mentre stavano raccogliendo i frutti di un doloroso processo di ristrutturazione e svalutazione "interna", mediante riduzione dei prezzi al consumo e del costo del lavoro. Difatti la perdita di competitività successiva all'ingresso nell'Euro, che ha raggiunto il culmine... Continua...
Non dovremo aspettare molto prima di sperimentare un confortante ritorno all'inflazione nell'area Euro, che ridurrà i tassi reali, favorendo gli investimenti reali e incoraggiando i consumi delle famiglie. Negli ultimi anni sussiste una evidente correlazione fra l'andamento dell'inflazione core nella zona Euro e quello del petrolio. Continua...
Malgrado gli auspici, le famiglie americane non stanno impiegando i consumi i risparmi provenienti dal calo dei prezzi dell’energia: la propensione alla spesa e al risparmio rimangono quelle della recessione. I consumi ad aprile sono rimasti invariati, mentre nei mesi precedenti sono cresciuti dell’1.1, 0.6, 0.85 e 0.9 percento... Continua...
L'economia americana non accenna a ripartire. Sono lontani i tempi in cui si pronosticava una crescita superiore al 2% nei primi due trimestri dell'anno. Al centro dell'attenzione la dinamica interna: la spesa per consumi delle famiglie sperimenta ad aprile il tasso di crescita annuale più contenuto dal 2008-2009, quando la... Continua...
Sembra che la Federal Reserve abbia risolto il problema di salvare gli Stati Uniti dalla Grande Recessione, mediante tre primarie politiche monetarie. Hanno iniziato con la politica del tasso d’interesse zero (ZIRP), per sei anni, poi sono passati a tre round di Quantitative Easing (QE) per portare il bilancio dell’istituto di emissione... Continua...
Le richieste di sussidi iniziali di disoccupazione raggiungono un nuovo minimo negli Stati Uniti. In termini di media a 5 settimane, gli initial claim flettono a 276 mila unità: è il dato più basso da maggio 2000. Nemmeno alla fine del ciclo economico del 2002-2007, i sussidi di disoccupazione scesero così in basso... Continua...
C’è malcelato disappunto per l’andamento deludente dell’economia americana nel primo trimestre 2015. Complici, senza dubbio, il precedente rafforzamento del dollaro e gli scioperi nelle città portuali della West Coast, l’economia USA nella prima frazione dell’anno ha segnato il passo, conseguendo un miglioramento annualizzato... Continua...