È rimasto l’unico, fra i grandi indici di Wall Street, a rimanere attardato; complice il collasso storico del 2000-2002; ma con un pizzico di fortuna, e una sana dose di cattive notizie – che con grande gioia dei Tori non sono mai mancate in questi ultimi sei anni – il massimo di quindici anni fa dovrebbe essere finalmente ritoccato. Continua...
Volatilità vo’ cercando. Oltre ad essere caratterizzato da volumi decrescenti, il mercato Toro che ci fa gradita compagnia da quasi sei anni è risultato connotato da una moderazione nelle oscillazioni giornaliere che ha contribuito a rappresentare il migliore dei mondi per un investitore: elevata direzionalità – mai, da marzo 2009... Continua...
Fra la seconda metà di settembre e la prima metà di ottobre, la volatilità ha sperimentato un balzo eccezionale. Non senza precedenti: si contano 21 casi dal 1987 in cui il VIX si è spinto di almeno il 50% oltre la propria media mobile a 200 giorni. Il seguito, nel medio-lungo periodo, è stato certamente degno di nota, ma non è questa... Continua...
Se c’è un assunto che gli studiosi di volatilità conoscono a memoria, è che la volatilità ha caratteristiche mean reverting: quando è bassa torna verso i livelli medi storici; e analogamente quando è troppo elevata si ridimensiona inesorabilmente. Tutto vero, in teoria, con una avvertenza non sempre esplicitata: la tempistica. Perché... Continua...
Gli investitori americani vivono nel migliore dei mondi: una crescita delle quotazioni lineare, senza correzioni - l’ultima risale addirittura ad ottobre 2011, più di mille giorni fa - e con una bassissima volatilità. Le loro preghiere (“non investo perché c’è volatilità”, “non investo perché il mercato scende”) sono state esaudite da tempo. Continua...
La settimana scorsa il VIX si è spinto sotto i 12 punti, per la prima volta da metà 2013. Il VIX misura la volatilità implicita per le opzioni sullo S&P500. Questo livello estremamente basso suggerisce che gli investitori non si aspettano molta volatilità nel breve termine. Molti considerano questo stato un segno di compiacenza in essere... Continua...
Non c'è niente di cui avere paura, se non della paura stessa. Il celebre aforisma di Franklin D. Roosevelt, che in questo modo esortava i concittadini a rimuovere i timori che frenavano consumi ed investimenti, rallentando la fuoriuscita dalla Grande Depressione; torna alla mente in questi giorni osservando "l'indice della paura". Continua...
Uno dei temi dell'Outlook di inizio anno di AGE Italia, che ho avuto la possibilità di leggere, è quello di comprare volatilità. Il 2014 sarà più erratico e meno direzionale rispetto all'anno appena passato, e il VIX è "a buon mercato", per così dire. Oltretutto, c'è una relazione storica in essere da anni che suggerisce la concreta possibilità che... Continua...
Wall Street entra nel IV trimestre in pompa magna: bisogna tornare indietro addirittura di 16 anni per trovare uno S&P in progresso del 18% a tre mesi dalla fine dell’anno. E tanto per aggiungere qualche dato statistico, dal 1950 in poi si contano appena 11 casi in cui un mese di settembre in progresso superiore al 2%, corona tre trimestri... Continua...
È la quinta volta quest'anno che si realizza uno dei setup che impieghiamo sulla volatilità. I balzi del VIX scatenano sempre l'entusiasmo e le speranze degli Orsi; ma in certe proporzioni, essi rappresentano un formidabile segnale bullish. Nelle modalità descritte a suo tempo sul Rapporto Giornaliero, lo S&P è salito in media del 6.2% a distanza... Continua...