Ben Bernanke (insieme ai dati economici) aiuta gli indici di Wall Street a recuperare terreno dopo le flessioni di ieri. Il Presidente della Federal Reserve minimizza le indicazioni emerse dai verbali dell’ultima riunione e conferma il suo pieno supporto al QE3, operazione che rietiene efficace, con poca probabilità di creare una bolla... Continua...
L’attuale tentativo di controllare i tassi di interesse da parte della Fed, mediante i diversi programmi di QE, si basa sulla speranza che fornendo denaro a basso costo, le istituzioni finanziarie possano erogare credito e stimolare l’economia. Sarebbe un piano logico se il problema principale forse la scarsità di credito. Ma con le aziende... Continua...
Molti dei sondaggi sul sentiment che seguiamo mostravano una settimana fa un elevato livello di ottimismo. Ne ho già parlato, quando ho citato il sondaggio di Investors Intelligence; ma anche il survey di American Association of Individual Investors (AAII) mostra un ottimismo sui massimi degli ultimi due anni. Dal punto di vista contrarian... Continua...
La Federal Reserve è divisa sul futuro del QE3 e nella prossima riunione del FOMC (19-20 marzo) considererà cambiamenti al programma di acquisto di bond. Secondo i verbali dell’ultima riunione del comitato direttivo di politica monetaria della Fed alcuni membri hanno avanzato diverse idee tra cui un graduale ritiro del QE3... Continua...
Una primaria banca americana ha emesso il 10 febbraio una raccomandazione di vendita ("Sell") sulla base di un indicatore composito, da poco rilasciato. Questo indicatore ha raggiunto la lettura più elevata del 99% di tutte le rilevazioni registrate dal 2002 ad oggi, producendo pertanto una elevata probabilità di correzione nelle prossime... Continua...
Gli investitori americani hanno disinvestito massicciamente dai fondi comuni azionari negli ultimi venti mesi: il saldo netto, in rapporto alla massa amministrata, si collocava al 5.75% a dicembre. Un dato di poco "migliore" di quello di marzo 2009 (-6.7%), e peggiore di quello di marzo 2003 (-2.4%). Ma i recenti sviluppi hanno indotto i risparmiatori... Continua...
Non sono bastate le operazioni societarie o i dati economici positivi. Gli investitori hanno scelto la prudenza questa settimana e, prima dell’arrivo delle indiscrezioni su Wal-Mart, non era ancora chiara la direzione dei listini. Le vendite disastrose all’inizio di febbraio hanno spaventato oggi il mercato con il titolo della catena di grandi magazzini... Continua...
Per il terzo anno consecutivo il mercato ha cominciato ingranando al quarta, con una performance superiore al 5% nelle prime sei settimane di contrattazioni. Il grafico mostra l'andamento del 2013 fino a venerdì scorso, confrontato con quello dei due anni precedenti. Lo scorso anno lo S&P si migliorò di un ulteriore 6.2% fino a dicembre... Continua...
Il deleveraging delle famiglie americane è a buon punto. Al 30 settembre 2012 il debito in rapporto al PIL si attestava all'81.4%; in vistoso calo rispetto al picco di poco inferiore al 100% registrato nel 2009. In tre anni e mezzo, la correzione del debito delle famiglie americane ammonta a 17.5 punti di PIL: un sacrificio enorme, conseguito in parte... Continua...
L'andamento delle due sponde dell'Atlantico non potrebbe essere più divergente. Mentre il ciclo economico europeo risale, pur partendo da livelli depressi; quello americano si rallenta, pur mantenendosi in modalità espansiva. In particolare l'indicatore delle "sorprese" macroeconomiche calcolato da Citigroup è scivolato recentemente... Continua...