Pochi credevano quattro anni fa che saremmo arrivati a quota 1000 di S&P. Non solo siamo risaliti alla quadrupla cifra dal famigerato livello 666, ma abbiamo bruciato tutte le successive tappe. E ora che per la terza volta affrontiamo quota 1550 punti (più o meno), la stessa fatale nel 2007, qualcuno prova legittimamente le vertigini. Continua...
Sono riusciti a recuperare un pò di terreno gli indici di Borsa americani dopo la peggiore flessione settimanale dell’anno – e dallo scorso novembre. La spinta è arrivata dalla tecnologia (in attesa dei conti di Apple e Netflix) e dal settore energetico. Gli operatori hanno digerito per l’intera seduta l’effetto della decisione del G20... Continua...
Wall Street si è lasciata alle spalle la congestione formatasi dal 2000. Un breakout rialzista in piena regola, dopo tredici anni di correzione degli eccessi della fine del secolo scorso. Storicamente un nuovo bull market "secolare" (cioé di lungo periodo) è partito quando i tassi di interesse hanno assunto una precisa conformazione... Continua...
Nella prima parte di questa indagine, abbiamo collocato il rialzo delle quotazioni azionarie nelle giusta prospettiva storica. Un bull market diventa "bolla" quando i prezzi si estendono "troppo", dal punto di vista statistico. Ma un ruolo tutt'altro che secondario è rivestito dai tassi di interesse: i quali furono sciaguratamente aumentati nel 1987... Continua...
Gli indici di Borsa americani hanno recuperato almeno una parte del terreno perduto nella seduta di ieri, la peggiore dallo scorso novembre. Le perdite di ieri sono state in parte innescate da dati economici deludenti e in parte dai movimenti dei titoli minerari che hanno risentito dei ribassi dei prezzi dei metalli – soprattutto dell’oro. Continua...
Fino a cinque anni fa era relativamente facile stabilire il valore di equilibrio di Wall Street: il cosiddetto "Fed Model" confrontava il rendimento dello S&P500 con quello dei titoli di Stato, stabilendo un livello ottimale per le quotazioni azionarie. Ma le manipolazioni dei tassi ad opera della stessa Federal Reserve hanno compresso... Continua...
Uno dei temi del 2013 è il declino dell'oro come bene rifugio, sostituito in termini relativi dal mercato azionario, reduce da ben dodici anni di declino rispetto all'oro giallo. Questa previsione ha trovato grande riscontro in queste prime 15 settimane dell'anno; ma l'orientamento non è certo di breve periodo: il rapporto fra Wall Street e... Continua...
La formazione di un nuovo massimo storico sullo S&P non poggia ne’ sull’economia, ne’ sugli utili, ne’ sui fondamentali: si basa quasi esclusivamente sulla cieca fiducia nella capacità della Fed di fornire liquidità a sufficienza per continuare a sognare. Da questo punto di vista l’attuale rialzo ricorda quello di fine anni ’90... Continua...
E' un mercato indeciso, non ci sono reali spinte al rialzo o al ribasso. I conti di Alcoa hanno aperto la stagione di trimestrali che entrerà nel vivo solo la prossima settimana. Il gigante dell’alluminio ha solo inaugurato la stagione e non sarà, dicono gli analisti, un indicatore dell’andamento del primo trimestre della Corporate America. Continua...
Alcoa lunedì ha pubblicato i dati di bilancio relativi al I trimestre, dando ufficiosamente il via alla earning season. Questa settimana esamino l'andamento del mercato fino al giorno di rilascio degli utili da parte di Wal-Mart, che tradizionalmente chiude questa finestra trimestrale. L'analisi si è poggiata sullo S&P a partire dal 2000. Continua...