La volatilità e l’incertezza sono tornate a dominare i mercati finanziari. Oggi gli indici di Borsa non riescono – seppur ci abbiano provato in apertura – ad invertire la tendenza e a tornare al rialzo dopo due sedute consecutive di flessioni. Il dollaro, che aveva mostrato segnali di rafforzamento prima dell’apertura, è tornato ad indebolirsi contro lo yen. Continua...
Il recente balzo della volatilità a Wall Street, sui bond e sul mercato valutario, suggerisce l’esaurimento del rialzo partito a novembre, e forse di tutto il bull market iniziato nel 2009. Come ho rilevato nell’ultimo commento, il mercato sembra essere entrato in una condizione in cui comunque ha da rimettere: l’economia può costringere la Fed... Continua...
Chiusura al ribasso per gli indici di Borsa americani che interrompono la lunga sequenza di martedì in territorio positivo, 20 per l’esattezza. Se il Dow Jones fosse riuscito a chiudere in territorio positivo sarebbe stato il ventunesimo martedì di guadagni, la prima volta dal 1900. Cosa ci dice questo movimento? Probabilmente molto poco. Continua...
Il vertiginoso e improvviso aumento dei rendimenti a lunga scadenza, in reazione alla percezione che la Fed ridurrà il programma di acquisti di titoli pubblici, sta collocando il mercato in una situazione “lose-lose”. Se credete, come me, che la crescita economica ben che vada resterà tiepida, e che la Fed non ridurrà il suo impegno... Continua...
Nell’ultimo minuto di contrattazioni il Dow Jones ha perso 30 punti e ha portato il bilancio della seduta a -207, il peggiore da aprile scorso. Movimento che però ha solo ridimensionato e non ha cancellato le perdite accumulate nel mese di maggio, +1,9% e sesto mese di guadagni consecutivo per il Dow Jones, +3,8% per il Nasdaq. Continua...
Le flessioni di ieri sono solo un ricordo lontano, gli indici sono tornati a guadagnare terreno. Le pesanti flessioni della Borsa di Tokyo non hanno influenzato l’umore degli operatori soprattutto dopo le indicazioni riferite dall’agenzia Reuters secondo cui il fondo pensione del governo giapponese, che gestisce più di mille miliardi di dollari... Continua...
Venerdì scorso cadeva il centesimo giorno borsistico del 2013: un arco di tempo decisamente entusiasmante, per il Dow Jones Industrial. Diremmo senza precedenti, se si considera l'entità del rialzo messo a segno finora con la consistenza della progressione. Se si esamina l'ultimo secolo di vita, infatti, i primi 100 giorni del 2013... Continua...
Il toro riprende a correre al rientro dal lungo fine settimana del Memorial Day, con lo S&P 500 che torna a guadagnare dopo la prima flessione settimanale in un mese – provocata dalle dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke. Da altre banche centrali (BOJ e BCE) sono arrivate invece delle rassicurazioni, ovvero... Continua...
In termini nominali gli indici di Wall Street hanno di recente sfondato i massimi storici del 2000-2007. Un breakout in piena regola che lascia alle spalle 13 anni di trading range. Notevole la correzione sperimentata dal 1999 ad oggi: 14 anni fa occorrevano 45 once d'oro per comprare un Dow Jones; oggi, a fine 2012, ne bastavano poco più di 7. Continua...
L’andamento di mercoledì scorso ha evidenziato il livello di ipercomprato e di sopravvalutazione che denuncia il mercato: il Dow Jones è schizzato di 155 punti dopo il rilascio delle dichiarazioni di Bernanke, che ha rilassato il mercato, il quale ha appreso che un disimpegno anticipato dalla politica monetaria espansiva sarebbe fuori luogo. Continua...