Il mercato è stato colpito duro da tutte le direzioni. Le società quotate hanno prospettato una debolezza prospettica, nel momento in cui il tapering del QE diventa più evidente. Il rendimento dei titoli decennali ha sperimentato un ulteriore balzo in avanti sulla scia di nuovi minimi nelle richieste di sussidi iniziali di disoccupazione. Continua...
Le società di gestione hanno da poco reso noti i risultati della raccolta netta di luglio. Per il secondo mese consecutivo, è stato registrato un enorme deflusso dai fondi di investimento di tipo obbligazionario, e un parallelo afflusso di liquidità verso le iniziative di investimento. Meglio tardi che mai, si direbbe, visto che da dicembre lo Stock/Bond ratio... Continua...
Inizia oggi una settimana densa di risultati trimestrali e (soprattutto) dati economici importanti e la direzione dei listini dipenderà per la gran parte dall’esito della riunione del FOMC, da cui arriverà un annuncio mercoledì. Tutti eventi che portano cautela tra gli investitori nella seduta di oggi – anche se, come nota Peter Cardillo... Continua...
A Washington si starà guardando con una punta di compiacimento la buona prova di vitalità del dollaro, capace di staccare, nella prima metà dell’anno, una performance media ponderata del 4.2% che probabilmente dimostra che l’economia americana è sufficientemente forte da non abbisognare di una moneta debole... Continua...
Il Dow Transportation (TRAN) ha raggiunto la scorsa settimana un nuovo massimo storico, in congiunzione con il più noto Dow Industrial (Dow). Dal punto di vista della teoria di Dow questa è un'ottima notizia. Il fondatore del Wall Street Journal rilevò che quando il Dow sale, esso deve essere imitato dal TRAN. Questo indice include... Continua...
Indici contrastati e altalenanti per l’intera seduta di oggi con il Dow Jones che va verso una chiusura record e lo S&P 500 che tenta di raggiungere i 1700 punti. Una soglia psicologica importante, sottolinea Mark Otto, Managing Director per J. Streicher & Co, e per arrivarci bisogna superare la fascia critica tra 1698 e 1700 a cui è arrivato stamattina... Continua...
Da maggio in poi i tassi americani (e, se è per questo, mondiali) hanno conosciuto una vistosa impennata. Il rendimento del T-Note è schizzato in due mesi dall'1.61 al 2.72%. Eppure, il maggiore costo del denaro non ha minimamente impattato sul mercato azionario, che anzi si avvia a chiudere il migliore mese addirittura da ottobre 2011. Continua...
A metà maggio, i nostri indicatori di sentiment evidenziavano come il sentiment di breve periodo fosse troppo sbilanciato verso l'ottimismo. Dopo un moderato ripiegamento ispirato dalle esternazioni della Fed circa l'esaurimento prematuro del QE3, i mercati sono tornati a salire, raggiungendo in diversi casi nuovi massimi storici. Continua...
Il governatore della Fed ha approfittato dell’audizione alla commissione bicamerale delle Finanze per ridimensionare il suo orientamento originario circa il ridimensionamento del QE: ha enfatizzato i rischi per l’economia nei tempi a venire e le intenzioni del FOMC di mantenere la politica monetaria quanto più accomodante possibile. Continua...
Dopo otto sedute consecutive di guadagni (e tre chiusure record di fila) lo S&P 500, insieme agli altri indici della Borsa di New York, si prende una una pausa, con gli investitori che valutano gli ultimi dati economici, i recenti risultati trimestrali e le indicazioni che arrivano dalla Federal Reserve. I listini erano vicini alla parità fino a... Continua...