Il Price/Earnings si attesta in questo momento a 18,3 volte, sulla base degli utili attesi da Standard&Poor's per l'intero 2013. Il dato si colloca su livelli inferiori rispetto alla media degli ultimi trenta (22.6 volte), quaranta (19.3x) e cinquant'anni (18.9x). Ma c'è un altro P/E che a ragione impensierisce gli investitori: è l'acronomo di... Continua...
La borsa continua a salire unicamente sulla percezione che la politica monetaria distensiva della Fed possa mantenere le quotazioni a galla per un periodo di tempo indeterminato. Penso che questa logica alla fine fallirà, non diversamente da quanto occorso ai tempi della bolla della new economy, o dello scoppio della crisi immobiliare... Continua...
C'è una situazione che merita di essere citata. La scorsa settimana lo SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY) ha raggiunto un nuovo massimo storico, prima di concludere la seduta sui livelli più bassi delle ultime due settimane: è la prima volta, nella ventennale storia del popolare ETF che replica l'andamento dell'indice S&P500... Continua...
Sebbene gli organi di stampa abbiano attribuito il ribasso di giovedì al dato a sorpresa sul PIL nel III trimestre, che dovrebbe in teoria anticipare il tapering della Fed; dubitiamo che sia questa la ragione. Come molti osservatori hanno già rilevato, i dettagli del rapporto sul PIL non solo fanno emergere una certa debolezza, ma... Continua...
Siamo consci di ciò che ebbe luogo durante la Grande Depressione degli anni Trenta. All’epoca le banche erano molto reticenti ad espandere il credito, e d’altro canto famiglie ed imprese apparivano riluttanti ad indebitarsi. Ciò provocò il crollo del “moltiplicatore” e della velocità di circolazione della moneta. Il primo rappresenta... Continua...
Sarà una settimana piena di avvenimenti importanti e di dati economici con gli investitori che si preparano agli ultimi due mesi di contrattazione dell’anno. Un anno che è stato per ora decisamente positivo, con lo S&P 500 in aumento del 34%, e se la storia si ripeterà, la fase di guadagni durerà fino alla fine del 2013. Continua...
Il FOMC ha consegnato al mercato quello che si attendeva, così dopo la riunione del comitato, il mercato ha perso terreno “sulla notizia”. La mancanza di ulteriori affermazioni accomodanti deve aver indotto gli operatori a prendere profitto. Sebbene alcuni esperti ritengano che ciò aumenta le probabilità di un tapering a dicembre... Continua...
L’altro fenomeno che correntemente ha luogo, è rappresentato dall’incredibile bull market alimentato dalle politiche della Fed, che hanno generato tassi di interesse incredibilmente bassi. Ciò ha spinto parecchi investitori a comprare azioni, sull’illusione che la borsa continuerà a salire, dal momento che non esiste alcuna... Continua...
Non sono così sicuro che l'oro possa tornare a splendere, dopo gli ultimi mesi difficili. Bisogna ammettere che diversi motivi che ne suggerivano l'acquisto, sono oggi venuti meno. Ciò non esclude che le azioni aurifere possano comunque brillare di luce propria. Il settore degli auriferi è trascurato, disprezzato e ora... Continua...
Di recente siamo stati interpellati circa la condotta delle banche centrali: se essa sia inflazionistica o deflazionistica. Quello che segue è il feedback ricevuto da un operatore che ha lavorato per Moody’s come direttore della ricerca: «Gentile Charlie e redazione. Io penso che cremo inflazione, quindi un collasso del dollaro... Continua...