In mancanza di dati economici e di grossi spunti gi investitori a Wall Street colgono l’occasione per digerire gli ultimi movimenti e per valutare la direzione dei listini nelle prossime settimane dopo il raggiungimento di nuovi massimi. Ad inizio seduta ad influenzare la direzione degli indici erano stati i movimenti al ribasso in nottata... Continua...
Ecco come partono i mercati ribassisti. Lo S&P ha realizzato di misura un nuovo massimo storico, con volumi insignificanti, e in assenza di conferme tecniche. Il sentiment degli investitori rimane benigno, con le società sui massimi annuali che calano ad ogni spinta verso l’alto. Il “debito a margine” è sui massimi, sia in termini assoluti, che... Continua...
Seduta di riflessione oggi a Wall Street, non ci sono per adesso motivi per tornare a toccare nuovi massimi e il Dow Jones ha perso terreno per la prima volta in cinque sedute. Lo S&P 500 ieri ha toccato e superato per la prima volta di sempre i 1900 punti e con mancanza di convinzione, dato che a fine seduta non è riuscito a... Continua...
Non ho un'idea ben precisa sul perché i rendimenti pubblici americani si collochino su questi livelli, ne' su dove siano diretti, e sinceramente non so spiegare bene la relazione che lega lo yield dei Treasury alla borsa: ho le mie idee, ma le tengo per me. Ciò premesso, dispongo di dati a sufficienza per verificare cosa sia successo in passato... Continua...
Nuovo massimo di sempre per il Dow Jones e lo S&P 500 si avvicina sempre di più ai 1900 punti, toccando oggi livelli record. 1888-1890 e’ un’area di resistenza molto importante, quindi difficile da sfondare in mancanza di grossi spunti importanti. L’azionario Usa, dopo gli sviluppi in Ucraina del fine settimana, ha tirato un sospiro... Continua...
Resto sempre del parere che il mercato sta disegnando un massimo, dopo un rialzo che perdura da marzo 2009. L'economia cresce ad un ritmo deludente, mentre si deteriora il contesto tecnico. I recenti dati macro hanno rivelato un miglioramento congiunturale, dopo il rallentamento indotto dall'inverno rigido; ma il conseguimento... Continua...
Oscillano intorno ai livelli dell’ultima chiusura gli indici di Borsa americani con gli investitori ancora cauti dopo i guadagni della settimana scorsa e preoccupati per l’inasprirsi della crisi in Ucraina. L’effetto Ucraina sui mercati è visibile dallo scorso venerdì, con gli investitori che hanno subito il peso delle incertezze legate alla crisi... Continua...
Sarà bene non farsi ingannare dal presunto miglioramento del ciclo economico. Quello a cui stiamo assistendo è una reazione dopo un inverno eccezionalmente rigido. Nel complesso l’attività economica sta ritornando ai livelli deprimenti in essere prima di dicembre: quando il ciclo economico deraglia per effetto di eventi di breve... Continua...
Alcuni analisti in cerca di fama dopo anni di insuccessi, stanno cercando di chiamare la nuova bolla della tecnologia, compiendo paragoni con il 2000. La scommessa è vantaggiosa: se persa, cadrà nel dimenticatoio; se azzeccata, fornirà gloria e clienti. Il boom delle quotazioni non si nega; ma c'è un particolare che sfugge a molti... Continua...
I fattori che hanno sostenuto il mercato negli ultimi cinque anni stanno incominciando a venire meno. Al contrario della convinzione generalizzata, l’economia non mostra segni tangibili di miglioramento. Il QE è gradualmente rimosso, e a questo ritmo si esaurirà il prossimo autunno. Dal punto di vista tecnico il mercato mostra segnali di... Continua...