Oscillano intorno ai livelli dell’ultima chiusura gli indici di Borsa americani con gli investitori ancora cauti dopo i guadagni della settimana scorsa e preoccupati per l’inasprirsi della crisi in Ucraina. L’effetto Ucraina sui mercati è visibile dallo scorso venerdì, con gli investitori che hanno subito il peso delle incertezze legate alla crisi... Continua...
Sarà bene non farsi ingannare dal presunto miglioramento del ciclo economico. Quello a cui stiamo assistendo è una reazione dopo un inverno eccezionalmente rigido. Nel complesso l’attività economica sta ritornando ai livelli deprimenti in essere prima di dicembre: quando il ciclo economico deraglia per effetto di eventi di breve... Continua...
Alcuni analisti in cerca di fama dopo anni di insuccessi, stanno cercando di chiamare la nuova bolla della tecnologia, compiendo paragoni con il 2000. La scommessa è vantaggiosa: se persa, cadrà nel dimenticatoio; se azzeccata, fornirà gloria e clienti. Il boom delle quotazioni non si nega; ma c'è un particolare che sfugge a molti... Continua...
I fattori che hanno sostenuto il mercato negli ultimi cinque anni stanno incominciando a venire meno. Al contrario della convinzione generalizzata, l’economia non mostra segni tangibili di miglioramento. Il QE è gradualmente rimosso, e a questo ritmo si esaurirà il prossimo autunno. Dal punto di vista tecnico il mercato mostra segnali di... Continua...
Il ricorso a strumenti di politica monetaria straordinari deve andare al di là dei proclami. Non passa giorno senza che Draghi, o altro membro del direttorio della BCE, facciano pervenire dichiarazioni in merito a questo fantomatico QE. L'obiettivo immediato è quello di orientare le aspettative degli investitori, inducendoli a... Continua...
Oggettivamente non è stato fino ad ora un anno esaltante per la borsa americana. In termini di chiusura, il Dow Jones non è ancora riuscito a migliorare il massimo storico di fine 2013, mentre lo S&P vanta un saldo positivo puramente simbolico. E questo è niente: incombe una minaccia stagionale che faremmo bene... Continua...
La recente debolezza relativa del Nasdaq contrassegna un cambiamento radicale nella leadership di mercato, che raramente si manifesta senza un'inversione di tendenza complessiva. Dal picco del 6 marzo l'indice tecnologico è sceso del 7.3%, mentre lo S&P ha ceduto soltanto il 3.4% dal suo massimo. Ovviamente, le azioni che... Continua...
Dopo una mattinata tranquilla per l’azionario americano gli indici sono tornati a correre, e quasi cancellato le flessioni di lunedì, in reazione alla pubblicazione delle minute della Fed. I verbali dell’ultima riunione del FOMC forniscono agli investitori quello che stavano cercando, ovvero i dettagli sulla decisione di eliminare l’obiettivo... Continua...
Il Fund Manager Survey (FMS) di BoA Merrill Lynch ci fornisce ogni mese tutta una serie di importanti indicazioni circa l'orientamento dei gestori globali. Una panoramica affidabile del posizionamento degli investitori che contano, vista l'ampiezza del panel raggruppato. Questo mese, mi ha colpito particolarmente il dato relativo... Continua...
Il rialzo del mercato, che va avanti incessante ormai da più di cinque anni, poggia ora su fondamenta fragili, dipendendo da una Fed che non riesce più a sospingere l’economia, e da un modello di impresa basato sul congelamento delle assunzioni e degli investimenti, allo scopo di mantenere ai massimi livelli i margini di profitto. Continua...