Diciamoci la verità: quando fra aprile e maggio del 2009 furono rilevati e annunciati pubblicamente i segnali di ingresso nel bull market, in pochi credettero a quel convinto cambio di strategia. Si veniva da un bear market devastante, e in pochi credevano nelle capacità delle banche centrali di mutare il drammatico corso... Continua...
Fino ad ora del debito contratto dagli investitori con i propri broker si è parlato spesso e volentieri a sproposito: chiamando massimi di mercato improbabili e prematuri. Sì, perché se è vero che è salito il Margin Debt (MD), è altresì vero che parallelamente sia cresciuta la capitalizzazione di mercato; per cui in termini relativi... Continua...
Il mese di luglio è finito in malo modo per Wall Street, con lo S&P che giovedì scorso ha perso il 2%: si tratta della quarta peggior performance dell'anno, che ha fatto di luglio un mese dal segno negativo; interrompendo una sequenza positiva che perdurava da cinque mesi. Oggi vorrei esaminare cosa è successo in passato... Continua...
La stampa finanziaria si è dimostrata preoccupata dalle ripercussioni degli eventi in Portogallo, in Argentina e in Ucraina, così come per le sanzioni alla Russia; ma il problema più rilevante sembra il rovesciamento della politica monetaria espansiva della Fed. Ne abbiamo avuto un assaggio con la prospettiva che la banca centrale... Continua...
Buona parte delle borse mondiali ha da tempo superato i mitici massimi del 2007, eliminando anche questa residua argomentazione a chi, in tutti questi anni di bull market, ha snobbato il rialzo, proponendo pretesti di volta in volta venuti meno. Ma anche i profitti aziendali nel frattempo sono cresciuti; sicché all'atto pratico... Continua...
Gaetano Evangelista ha spiegato bene, nell'Outlook semestrale e nei rapporti di questi giorni, cosa aspettarsi per la borsa americana nel lungo periodo. Sono d'accordo con lui, e faccio molto affidamento sull'analisi stagionale proposta questa mattina, che si estende fino a luglio del prossimo anno. Un aspetto che però in queste ore stiamo discutendo... Continua...
Abbiamo superato il giro di boa di un anno di elezioni di medio termine. Questa settimana mi soffermerò su ciò che questa circostanza comporta per il mercato azionario. Ci riferiamo al secondo anno del ciclo presidenziale. La tabella in basso mostra rapidamente i ritorni per ciascuno dei quattro anni del ciclo. In termini medi spicca... Continua...
Tornano a guadagnare gli indici di Borsa americani e ancora una volta riescono a recuperare dopo una seduta appesantita da timori geopolitici anche se dati i volumi molto sottili il movimento di oggi è più un segnale opportunistico che un cambiamento deciso di direzione. Un mercato in grado di rialzarsi e di ponderare... Continua...
In queste settimane ha fatto notizia la chiusura del "gap occupazionale" negli Stati Uniti: i posti di lavoro in essere sono gli stessi che hanno preceduto il deflagrare della Grande Recessione. Complimenti, strette di mano e pacche sulle spalle; ma ci sono dei problemi ad adeguarsi a questo coro festoso. In termini reali, le retribuzioni... Continua...
La settimana si apre con il segno più a Wall Street con gli indici di Borsa americani in recupero dopo la peggiore settimana in tre mesi, sulla scia di una serie di annunci di operazioni societarie e dopo gli utili migliori delle attese del gruppo bancario Citigroup. Sono i primi utili del settore bancario di questa settimana ed entro... Continua...