Sell in May and go away? ogni anno, di questi tempi, si ripropone il solito slogan trito e ritrito. Non ci si cura nemmeno di appurare che negli ultimi 12 anni il semestre maggio-ottobre sia risultato negativo praticamente in soli 2 casi. Il fatto è che bisogna discriminare fra i casi in cui il mercato sia in uptrend, posizionandosi oltre... Continua...
Hanno chiuso la seduta di venerdì con un rialzo gli indici di Borsa americani. In parte si tratta di un recupero dopo la difficile settimana e in parte e’ un posizionamento in attesa dei dati sul mercato del lavoro in arrivo tra pochi giorni. Sono diversi intanto gli analisti che vedono nella risposta del mercato delle ultime sedute timori per... Continua...
Tensioni geopolitiche (Iran), utili trimestrali (Apple) e le aspettative per la riunione di due giorni del FOMC (che si conclude domani) muovono i mercati e permettono ai listini azionari di recuperare terreno dopo una partenza al ribasso. Un movimento probabilmente che non durerà a lungo dato che sia la settimana scorsa che ieri... Continua...
Da sei anni la borsa americana consegna performance favorevoli: in 5 occasioni, dal 2009, a doppia cifra. Gli investitori non potrebbero chiedere di meglio, e chissà che anche il 2015 produca un saldo positivo, che nel caso allungherebbe la stringa a sette anni. C'è un aspetto che però molti ignorano: benché positivi, gli anni... Continua...
Chiusura record per S&P 500 e Nasdaq alla fine di una settimana densa di indicazioni trimestrali importanti che hanno influenzato l’andamento dei listini – in particolare hanno pesato venerdì sul Dow Jones, che per l’intera seduta ha avuto difficoltà a rimenare in territorio positivo. Un andamento quindi a due velocità per gli indici dovuto... Continua...
Continua la stagione degli utili e gli indici sembrano muoversi ancora entro una banda di oscillazione molto limitata. Poca convinzione, nessun motivo per superare le resistenze e per scendere sotto il supporto, che corrisponde alla media a 50 giorni. Il recente movimento rientra in una fase di consolidamento e non è imminente... Continua...
Nonostante la stasi del mercato azionario, la volatilità è in persistente calo. Prendiamo il VIX: tre mesi fa la media a 21 giorni dell'indicatore calcolato dalla borsa di Chicago si attestava a 19 punti. Da allora è scivolato, scendendo in questi giorni sotto i 14 punti. A titolo di riferimento, ricordo che a luglio scorso il dato medio sfiorò gli 11 punti... Continua...
La borsa americana può essere tranquillamente classificata come la delusione del 2015, fino a questo punto: nessuno h fatto peggio dello S&P500, quest'anno, almeno considerando i primi 25 indici al mondo per capitalizzazione. Un bear market "invisibile", a giudicare dall'andamento dell'indice. Che non migliora i suoi massimi storici... Continua...
Bilancio settimanale negativo per la Borsa americana, il peggiore dal 27 marzo scorso. Il Dow Jones era arrivato venerdì a perdere 357 punti, passando in negativo da inizio anno, per poi risalire dai minimi sui finale degli scambi. Ad influenzare la seduta sono state le notizie arrivate dall’estero che hanno riportato timori sui mercati. Continua...
In USA le retribuzioni in stentano a ripartire, complice la bassa inflazione che asseconda la moderazione salariale; ma il basso tasso di disoccupazione, ormai prossimo al NAIRU, in prospettiva suggerisce la probabilità di una maggiore "fetta" del valore aggiunto destinata al fattore lavoro; a discapito del fattore capitale. Continua...