Alla fine di agosto abbiamo evidenziato una condizione estrema raggiunta sul rapporto fra azioni aurifere e metallo sottostante. Una tendenza alla sottoperformance è qui fenomeno storico: dal 1994 l'XAU (o l'HUI, se si preferisce) sottoperforma l'oro; anche se di tanto in tanto sono state sperimentate delle reazioni anche brutali... Continua...
Le società dei beni di consumo sono state la spina dorsale del bull market iniziato nell'ormai lontano marzo 2009. Basti pensare che mentre lo S&P500 si è apprezzato, da estremo ad estremo, del 220% (dividendi esclusi), lo S&P Consumer Discretionary è esploso del 422%, ha realizzato il mese passato un nuovo massimo... Continua...
Diciamoci la verità: da un anno a questa parte le soddisfazioni per gli investitori hanno scarseggiato. Fare soldi in borsa è diventato sempre più difficile. Prendiamo il listino americano: da quanto tempo non sale? intendo dire, quei rialzi di diverse settimane, non questo andamento incerto e altalenante che ci accompagna da quasi un anno. Continua...
C'è attesa per l'andamento dell'attività manifatturiera nel mese di novembre. Il PMI Flash anticipato da Markit non induce a grande ottimismo, ma vedremo fra una settimana se l'ISM confermerà o meno la traiettoria discendente in essere da tempo. Perché è vero che i servizi negli Stati Uniti come in buona parte del mondo occidentale... Continua...
Quest'anno la stagionalità ha fornito più delusioni che gioie. Basti pensare che il quinto anno del ciclo decennale (gli anni che finiscono in "5", insomma) ha prodotto a Wall Street dal 1900 una performance media superiore al 30%; e che gli anni pre-elettorali sono da sempre egualmente spettacolari. Non quest'anno, a quanto pare. Tuttavia c'è un... Continua...
C’è euforia fra gli appassionati d’arte: una manciata di giorni fa è stato battuto all’asta il “Nudo disteso” di Modigliani per l’impressionante cifra di 170 milioni di dollari. Si tratta della seconda assegnazione in assoluto più lucrosa della storia, che non fa che altro che rafforzare la tendenza ad aste multimilionarie degli ultimi anni. Continua...
Non ci sono soltanto brutte notizie da riportare. Una buona notizia, ad esempio, è che il "beta" dei fondi hedge della tipologia macro è tuttora negativo: lo è da settembre. Ciò testimonia una scarsa assunzione di rischio da parte degli speculatori professionali, e in ottica contrarian dovrebbe risultare bullish. In effetti, da quando nel 2009 è iniziato... Continua...
Da un anno a questa parte disponiamo di un efficace setup che ha intercettato praticamente tutti i massimi di Wall Street. La logica è ampiamente condivisibile: è insensato che un mercato salga, a braccetto con la volatilità. Se sale lo S&P, e sale anche il VIX, c'è qualcosa che non va: gli investitori partecipano al rialzo, ma si coprono comprando... Continua...
Diversi investitori e gestori hanno messo in guardia negli ultimi lustri circa i rischi rappresentati dall’esplosione del debito. Una leggenda come Stanley Druckenmiller ha segnalato le minacce per l’economia rappresentate dalle obbligazioni derivanti dalla sanità e dalla previdenza sociale: se tutti ricevessero ciò che si attendono di ottenere, a fronte... Continua...
La principale ragione per cui l’economia americana fa fatica a recuperare dalla Grande Recessione del 2007-2009, è perché lo stock di debito è davvero molto difficile da digerire. Il debito globale è cresciuto di oltre 60 trilioni dal 2007, e non c’è verso di godere di una ripresa in presenza di una espansione così massiccia. Bisogna tenere a mente... Continua...