Parte lentamente la settimana a Wall Street con gli indici vicini alla parità e che non registrano grani movimenti. è una settimana importante, densa di eventi in grado di monopolizzare l’attenzione degli operatori. Uno tra tutti la riunione del FOMC di domani e mercoledì a cui potrebbe seguire un comunicato leggermente diverso... Continua...
Il sondaggio mensile condotta dalla NFIB suggerisce scarse probabilità che si interrompe il trend discendente del tasso di disoccupazione USA: almeno fino all'inizio del prossimo anno. Buone notizie, dunque, per la spesa per consumi e per i responsabili della politica economica. Un altro dato da monitorare sempre con... Continua...
Il mese di agosto ha fatto registrare un'altra configurazione bullish destinata a manifestare i suoi effetti nel medio e lungo periodo: un bullish outside bar; su base mensile, appunto. Trattasi di configurazione il cui massimo è superiore al massimo della barra (mensile) precedente, il minimo è inferiore al minimo precedente, e la chiusura... Continua...
Non c'è niente di meglio, per il mercato azionario americano, di un tasso di disoccupazione in continuo calo. Storicamente si registra difatti una notevole correlazione inversa fra lo S&P500, espresso in termini reali, e l'Unemployment rate. Se si accetta questa realtà, in ottica bullish diventa fondamentale accertarsi che... Continua...
Seduta di ribassi a Wall Street, pochi gli spunti in giornata e pochi i motivi per continuare a correre dopo i recenti record e le cinque settimane di guadagni per lo S&P 500. L’attenzione resta puntata sulle banche centrali e sul futuro dei tassi di interesse qui negli Stati Uniti come evidente dai movimenti dei listini verso i minimi... Continua...
Per stabilire quando la borsa americana entrerà finalmente in bear market - dopo 2000 giorni di bull market, finirà prima o poi questo rialzo; no? - e quando l'economia entrerà in recessione (il ciclo economico si espande da 21 trimestri) c'è un metodo straordinariamente semplice, ma al tempo stesso efficace... Continua...
Stavo esaminando le performance di quest'anno di Wall Street sotto diversi profili, e c'è un dato che ha colpito la mia attenzione: i ritorni giornalieri della settimana. Ci sono due giorni che mostrano una performance decisamente superiore, mentre altri due hanno conseguito addirittura ritorni medi negativi nel corso del 2014... Continua...
E alla fine lo S&P 500 è arrivato a toccare i 2 mila punti, una soglia psicologica che ha cercato di raggiungere più’ volte nelle ultime settimane e che finalmente ha fatto questa mattina. Nessuna reazione, nessun festeggiamento, tanta tensione da parte dei media ma per gli operatori è un nulla di fatto, come sottolinea... Continua...
Si interrompe il rientro dal disavanzo federale negli Stati Uniti. Il saldo netto di finanza pubblica nel mese di luglio ha denunciato un passivo di quasi 95 miliardi di dollari. Ancor più significativamente, il saldo cumulato negli ultimi dodici mesi si attesta a 533 miliardi di dollari: siamo ben lontani dallo spaventoso deficit di... Continua...
Sempre sul tema dell'anomala debolezza del segmento dei Corporate bond ad alto rendimento (HY), a fronte di un mercato azionario fresco reduce dalla formazione di nuovi massimi storici. Il grafico che propongo oggi colloca su un diagramma cartesiano le quotazioni dell'indice S&P500, e quelle dell'ETF iShares che appunto... Continua...