Quasi tutti gli analisti osservano il Price/Earning per valutare il mercato; ma anziché smussare gli utili, come facciamo noi, si limitano a considerare l'ammontare degli ultimi dodici mesi, o di quelli previsti nei prossimi dodici mesi. Non riusciamo a credere che molti professionisti incappino in questa superficialità. Il motivo per cui... Continua...
Crediamo che il mercato correggerà in guisa significativa, prima che la Fed completi il tapering. Questa reazione indurrà la banca centrale a rivedere i suoi propositi, al punto di approvare nuovi programmi di stimoli monetari su base mensile. L’aspetto interessante sarà la reazione del mercato: davvero gli investitori crederanno... Continua...
Apertura di settimana debole a Wall Street dove gli indici ritracciano dai record – il ventiduesimo quest’anno per lo S&P 500 e il quattordicesimo del 2014 per il Dow Jones. Nei prossimi giorni gli operatori si concentreranno sui dati economici mentre monitoreranno ancora con attenzione la situazione difficile in Iraq. Sono previste... Continua...
Ogni mese BoA Merrill Lynch conduce un interessante sondaggio che raggiunge circa 200 gestori globali, titolari di una massa amministrata di diverse centinaia di miliardi di dollari. Trovo interessante il dato di questo mese, relativo alla percentuale di money manager che si aspettano una crescita dell'inflazione nei prossimi mesi... Continua...
Eccoci qui, quasi sei anni dopo la crisi finanziaria del 2008, con la Federal Reserve che continua a stampare moneta. All’inizio ci fu spiegato che il Quantitative Easing serviva a prevenire l’insorgere di una nuova Grande Depressione: è stato fatto con il QE1, alla fine del 2008; e con il QE2, fra novembre 2010 a giugno 2011. Continua...
Appagati dal boom dei mercati azionari degli ultimi cinque anni, con la borsa americana che considerando anche i dividendi è più che triplicata dai minimi di marzo 2009 (dove sono quelli che "è soltanto un bear market rally..."?), e intimoriti dalla ripresa dell'inflazione negli Stati Uniti, che minaccerebbe di impattare... Continua...
Tentano un recupero gli indici di Borsa americani dopo la debolezza riscontrata all’inizio delle contrattazioni. Una debolezza che aveva già caratterizzato le borse in Europa e in Asia, mercati sotto pressione ancora per via delle tensioni in Iraq e del conseguente aumento del prezzo del petrolio, oggi fino ai massimi di nove mesi. Continua...
Mentre contano le laute plusvalenze generate da più di cinque anni di rialzi, gli investitori giustamente si interrogano non tanto sui motivi, quanto sui fattori che possano preludere ad un esaurimento di questa entusiasmante esperienza da raccontare ai nipoti. L'attenzione si sofferma sul massimo del 2007 e su quello del 2000; ma... Continua...
Si dibatte sul motivo per cui tassi in Europa e Stati Uniti siano scesi così tanto quest’anno. Nel frattempo la BCE di Draghi ha annunciato l’adozione di una serie di politiche reflazionistiche, che si spera rovescino la deflazione imperante in tutta Europa. Questo fenomeno è cagionato dal collasso del debito nel sistema, che ha indotto... Continua...
La settimana è iniziata in sordina a Wall Street e probabilmente non vedremo grossi movimenti fino all’arrivo dei tanto attesi dati sull’occupazione (mercoledì e venerdì) e fino alla riunione della BCE di giovedì. Secondo Kenneth Polcari il mercato è arrivato al top, ma solo temporaneamente, con gli operatori che si chiedono... Continua...