In queste settimane gli analisti tecnici discutono con un certo compiamento del raggiungimento di un nuovo massimo storico, in termini reali, da parte dello S&P500: dopo 15 anni, al netto dell'inflazione, l'indice americano ha scavalcato il massimo del 2000, lasciandosi alle spalle un bear market che ha devastato le convinzioni di... Continua...
Continua la contrazione dello scoperto sulle azioni del Nasdaq. Gli speculatori, bruciati dal rialzo, sembrano non crederci più, e liquidano in perdita le posizioni short. In ottica contrarian, questo è un buon segno: il listino tecnologico americano va in congestione quando si intensificano le vendite short, ma realizza minimi e comunque... Continua...
C'è già chi incomincia a mettere le mani avanti: «vedete», argomentano, «i tassi a lunga stanno scendendo, quelli a breve presto saliranno. La curva dei rendimenti negli Stati Uniti si appiattisce, e questo vuol dire soltanto una cosa: che andiamo incontro ad una recessione, e ad un nuovo bear market!» Cosa c'è di vero in queste... Continua...
Il recupero di venerdì ha aiutato gli indici di Borsa americani ad interrompere la sequenza di ribassi che durava da cinque sedute ma non è riuscito ad evitare una chiusura settimanale negativa, la quarta consecutiva. La settimana è stata dominata da alcuni fattori in particolare come le oscillazioni del prezzo del petrolio, dai timori di... Continua...
Già nostalgia della politica monetaria straordinaria della Federal Reserve? archiviato il tapering, vale a dire il ridimensionamento del programma mensile di acquisti di titoli - pubblici e privati - da parte della Fed, gli investitori si interrogano su tempistica e soprattutto ripercussioni dell’inevitabile aumento dei tassi ufficiali americani... Continua...
Tutti sanno che il terzo anno del ciclo presidenziale è storicamente positivo per il mercato azionario. E questa è la buona notizia per l'anno appena incomiciato, visto che il 2015 è appunto l'anno che precede quello delle elezioni. Ci sono alcune teorie che spiegano il perché, e forniscono utili suggerimenti: forse perché la... Continua...
È stata una settimana volatile per gli indici di Borsa americani che si è conclusa con un movimento al ribasso per via di diversi motivi tra cui ancora il calo del prezzo del petrolio, i timori legati al terrorismo e la flessione dei salari che è emersa dai dati sul mercato del lavoro del Governo. I numeri relativi ai salari hanno quindi... Continua...
Il 2014 ha fatto registrare una continuazione del rialzo incominciato ormai quasi sei anni fa. Impressionante la successione su base trimestrale da parte dello S&P: un fenomeno del quale mi occuperò oggi. Ma prima, vediamo come si comporta tipicamente il mercato nel primo trimestre dell'anno. La tabella in basso riepiloga... Continua...
Il petrolio scende sotto i $50 il barile per la prima volta in cinque anni e mezzo e trascina al ribasso il settore energetico e l’intero S&P 500. L’indice è in calo per la quarta seduta consecutiva – non accadeva da 13 mesi – e l’indice VIX della volatilità’ si apprezza del 20% fino ai massimi dal 17 dicembre scorso. Un inizio d’anno... Continua...
Wall Street e le altre principali borse mondiali si trovano in quella che definiamo la “bolla delle banche centrali”. A dicembre, la borsa americana ha sperimentato un furioso rimbalzo, seguito da un immediato calo. Poco prima della recente svolta verso l’alto, il mercato sembrava pronto a scendere, e non poco. Il rimbalzo sembra essere... Continua...