In USA le retribuzioni in stentano a ripartire, complice la bassa inflazione che asseconda la moderazione salariale; ma il basso tasso di disoccupazione, ormai prossimo al NAIRU, in prospettiva suggerisce la probabilità di una maggiore "fetta" del valore aggiunto destinata al fattore lavoro; a discapito del fattore capitale. Continua...
Ogni mese il Fund Manager Survey (FMS) di BoA Merrill Lynch, ci fornisce importanti spunti per comprendere il posizionamento e gli spostamenti di asset da parte dei gestori globali, utili per operazione di natura contrarian che spesso si rivelano appropriate quando il posizionamento risulta estremo. Questo mese il sondaggio... Continua...
Di recente ha colpito l'attenzione degli investitori l'arretramento del mercato azionario americano, rispetto ai Treasury USA. Lo Stock/Bond ratio (SBR) è sceso il mese passato ai livelli più bassi da agosto 2013, riflettendo una debolezza dell'Equity rispetto ai titoli privi di rischio. Questo ripiegamento dello SBR in una certa misura va di pari... Continua...
Per la prima volta in aprile il Dow Jones è tornato sopra i 18 mila punti, una settimana che si è conclusa con un bilancio positivo grazie in parte alla spinta del settore industriale, nonostante la volatilità provocata dalle indicazioni contrastanti dalla Federal Reserve e l’inizio debole della stagione degli utili. Le oscillazioni del dollaro ancora... Continua...
È tornata un po’ di volatilità a Wall Street dopo la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del FOMC che hanno mostrato una Federal Reserve ancora divisa sulla tempistica di un aumento dei tassi di interesse, ancora prima della pubblicazione degli ultimi dati sul mercato del lavoro. Gli indici erano comunque deboli... Continua...
L'inclusione di Apple nel paniere del Dow Jones ha provocato l'effetto di rendere il decano degli indici di Wall Street un po' più growth di quanto lo sia stato fino ad ora. Conseguenza più immediata: la valutazione fondamentale ha conosciuto una vistosa revisione verso l'alto. Si potrebbe discutere se sul piano teorico sia corretto comparare... Continua...
I giornali specializzati si stanno occupando in queste settimane del sesto compleanno del bull market. Gli investitori vivono un'esperienza storica, che dal 2009 genera sistematicamente consistenti profitti annualizzati a doppia cifra, in un contesto oltretutto di rendimenti obbligazionari ai minimi termini. Ma un pilastro che ha sorretto il Toro... Continua...
Gli indici di Borsa americani sono riusciti ad interrompere la sequenza di ribassi che durava da quattro sedute e una spinta decisa e’ arrivata nelle ultime fasi di contrattazioni dalle indicazioni giunte dal Presidente della Federal Reserve. Nel corso di un intervento sulla politica monetaria Janet Yellen ha confermato ancora una volta... Continua...
Come spesso è accaduto in questi sei anni, si ripropone insistente un interrogativo: lo stallo raggiunto dal listino americano negli ultimi mesi, è preludio di una drammatica inversione di tendenza, o si tratta invece di una fase di ri-accumulazione? si rivelerà utilissimo l'esame dell'andamento degli spread sui corporate bond, che... Continua...
Una performance del 12.5% dall'inizio dell'anno; +42.6% negli ultimi dodici mesi, +220% negli ultimi sei anni: sono le performance spettacolari della borsa americana, in termini di S&P500, per un investitore europeo. Eh sì, perché al capital gain va aggiunta la performance valutaria, con il dollaro sensibilmente apprezzatosi nei confronti... Continua...