Da ormai più di tre lustri si assiste sui mercati al cosiddetto “paradosso di Gibson”, dal nome non dell’attore australiano ma dell’economista britannico, che rilevò una correlazione positiva fra rendimenti obbligazionari e quotazioni azionarie. Il fenomeno è in essere dalla fine degli anni Novanta: quando le tendenze... Continua...
Seduta debole per gli indici di Borsa americani che oscillano intorno ai livelli dell’ultima seduta con gli investitori che si chiedono dove possa ancora arrivare lo S&P 500 dopo i record toccati ieri, per la quarta seduta su cinque. Lo S&P 500 non sembra voler ancora indietreggiare: semplicemente perché non c’è una seria alternativa. Continua...
Uno dei pilastri del bull market degli ultimi cinque anni abbondanti è la percezione che la ripresa economica stia accelerando al punto da potersi autoalimentare. È da così tanto tempo che manca una ripresa superiore alla media, che ormai si fa fatica a ricordarne l’ultimo episodio. Elementi che oggi sono sbandierati come indizi di... Continua...
Un'inflazione persistentemente bassa, è soltanto uno dei motivi per cui i tassi di interesse non sono saliti in questi anni, malgrado le manovre monetarie delle banche centrali. Centrano l'output gap la contrazione del credito, senza dubbio; ma dal 2008 in poi si assiste ad un fenomeno strutturale, e globale, che giustifica... Continua...
Una delle slide più vociferate dell'intervento che ho tenuto la scorsa settimana a Rimini, riguardava la performance della borsa americana dopo un decennio dal segno palesemente negativo come quello passato. Il calcolo della performance riguardava il saldo nominale dello S&P500, a cui sono stati aggiunti i dividendi... Continua...
Uno dei temi sui quali si soffermerà la presentazione di Gaetano Evangelista all'IT Forum di domani, riguarderà l'estrema cautela tuttora adottata dai gestori globali nei confronti del mercato azionario; malgrado il Toro ci faccia apprezzata compagnia da oltre cinque anni. Secondo il recente FMS, la quota del portafoglio parcheggiata... Continua...
In mancanza di dati economici e di grossi spunti gi investitori a Wall Street colgono l’occasione per digerire gli ultimi movimenti e per valutare la direzione dei listini nelle prossime settimane dopo il raggiungimento di nuovi massimi. Ad inizio seduta ad influenzare la direzione degli indici erano stati i movimenti al ribasso in nottata... Continua...
Ecco come partono i mercati ribassisti. Lo S&P ha realizzato di misura un nuovo massimo storico, con volumi insignificanti, e in assenza di conferme tecniche. Il sentiment degli investitori rimane benigno, con le società sui massimi annuali che calano ad ogni spinta verso l’alto. Il “debito a margine” è sui massimi, sia in termini assoluti, che... Continua...
Seduta di riflessione oggi a Wall Street, non ci sono per adesso motivi per tornare a toccare nuovi massimi e il Dow Jones ha perso terreno per la prima volta in cinque sedute. Lo S&P 500 ieri ha toccato e superato per la prima volta di sempre i 1900 punti e con mancanza di convinzione, dato che a fine seduta non è riuscito a... Continua...
Non ho un'idea ben precisa sul perché i rendimenti pubblici americani si collochino su questi livelli, ne' su dove siano diretti, e sinceramente non so spiegare bene la relazione che lega lo yield dei Treasury alla borsa: ho le mie idee, ma le tengo per me. Ciò premesso, dispongo di dati a sufficienza per verificare cosa sia successo in passato... Continua...