Ci siamo lasciati alle spalle un mese di gennaio particolarmente brillante per lo S&P500. Ma cosa aspettarsi per il corrente mese: una conferma, o uno sconsolante mean reverting? un analisi del calendario fornisce le probabilità ricercate. Continua...
Da settembre, il Price/Earnings americano è calato vistosamente. Se la borsa USA era cara quattro mesi fa, o ancor di più un anno fa; adesso le condizioni sono mutate. Cosa implica ciò per le performance dello S&P per i prossimi dodici mesi? Continua...
L’indice Value Line è composto da circa 1700 compagnie, ogni nome è ponderato in egual misura. Le società presenti sono seguite ed analizzate dalla Value Line Investment Survey e il ribilanciamento viene effettuato giornalmente. L’analisi di questo indice ci permette di ottenere una migliore indicazione del mercato. Continua...
In sei mesi, le società del Russell 2000 hanno ceduto più di dieci punti percentuali rispetto a quelle del Russell 1000. A settembre 2014 e a inizio 2016, questo ha contrassegnato dei minimi di forza relativa. Continua...
Al contrario di quanto si possa immaginare, le società rimosse dal paniere del Nasdaq 100, tendono sempre a far bene (e meglio di quelle promosse) a distanza di dodici mesi. Pronta una lista basata sulla sei società appena estromesse dall'indice di Times Square. Continua...
Questi dati, obiettivamente, non sono ancora sufficienti per definire terminato il ciclo ribassista iniziato dal mese di settembre e permettere l'apertura di una posizione strategica. Vi cominciano ad essere, come indicato, segnali incoraggianti che hanno permesso l'entrata a livello tattico. Il quadro tornerà ad essere positivo quando anche il money flow salirà in territorio positivo. Continua...
Lo S&P600 cerca di recuperare almeno parte del terreno perduto, dopo il drammatico sfondamento della media mobile a 200 giorni occorso durante il quarto trimestre. Il problema è che la media minaccia ora di agire da resistenza. Continua...
A prima vista, fa davvero impressione la crescita del debito corporate negli Stati Uniti: 5 trilioni di dollari, fra investment grade, high hield e leveraged loan. In rapporto al PIL americano, siamo ad un nuovo massimo assoluto. Paura? perché non conoscete il debito corporate del resto del mondo... Continua...
S&P500 e differenza di rendimento fra corporate bond e Treasury USA vanno molto d'accordo: manifestando storicamente una correlazione perfettamente inversa. Tranne in momenti cruciali del mercato: come lo scorso settembre. Inevitabile il doloroso aggiustamento che ne è conseguito. Continua...
Il 2018 è stato un anno complicato per il mercato azionario americano, per i mercati globali in generale ed è, quindi, interessante andare a verificare un classico assioma: se le società che hanno un P/E basso siano destinate a salire, mentre le società con P/E alto siano destinate a scendere. Continua...