A dicembre una gravissima emorragia: quasi 100 miliardi di dollari abbandonano i listini azionari americani, per il tramite dei fondi comuni azionari e degli ETF replicanti indici e settori della borsa USA. A distanza di oltre quattro mesi, come si è evoluta la situazione? Continua...
Il rapporto di forza relativa fra banche europee e banche americane, a grandi linee ricalca il confronto fra Eurostoxx50 e S&P500. Diventa così importante stabilire le ragioni per cui gli istituti di credito del Vecchio Continente siano così sottoperformanti. Continua...
L'esame degli ultimi trent'anni rivela un curioso quanto persistente fenomeno stagionale: l'andamento di Wall Street prima della pausa pasquale, finisce per condizionare l'andamento dello S&P500 fino alla fine dell'anno. Continua...
Per prevedere le performance conseguibili dallo S&P500 nei prossimi dodici mesi, occorre soffermarsi sugli scaglioni di Price/Earnings. Uno studio di Citi permette di appurare il destino che attende gli investitori, sulla base del corrente P/E. Continua...
Le aspettative incorporate nei Treasury Inflation Protected Securities (TIPS) sono risalite oltre la soglia del 2.0%; stabilmente, a quanto pare. L'erosione conseguente dei rendimenti reali impone una precisa scelta in termini di asset allocation. Continua...
Per la prima volta, nelle prossime elezioni la preferenza dei Millenials sarà determinante. Decisiva. Una buona notizia per chi quattro anni fa ha raccolto consensi fra gli allora trentenni. E per le aziende che si rivolgono a chi sta per compiere ora quarant'anni. Continua...
Siamo abituati ad aspettarci un qualche nesso fra fondamentali macroeconomici e andamento dei mercati finanziari. Talvolta gli investitori lamentano una certa discontinuità: ma le delusioni discendono dallo strumento di misurazione adottato. Continua...
Sono rarissime le circostanze in cui lo S&P500 guadagna in un trimestre più del 10%, dopo aver perso almeno altrettanto nel quarto precedente. Un comportamento quasi isterico, che nei sei mesi successivi comporta un andamento ben definito. Continua...
Dal 1960 ad oggi, si contano otto casi, oltre a quello appena concluso, di curva dei rendimenti non negativa per almeno un anno. Il conseguimento dell’appiattimento farebbe temere il peggio per il mercato azionario e per l’economia. Continua...
Gli stimoli prodotti hanno finito per generare una eccezionale espansione di ricchezza finanziaria, che ha beneficiato soprattutto i ceti più abbienti. Si è di conseguenza allargato il divario rispetto al 50% della popolazione dal reddito più contenuto. Continua...