Dal punto di vista stagionale, tutto sommato quest'anno non sta riservando clamorose sorprese. Con un guadagno superiore al 10% dall'inizio dell'anno, l'indice S&P500 sta fedelmente ricalcando lo script stagionale in vigore dal 1990: che prevede appunto una crescita per i primi sette mesi dell'anno, seguita da un ripiegamento da... Continua...
Ovunque si vada, è tutto un proliferare di convegni e tavole rotonde sul tema del Fintech: l'innovazione tecnologica applicata alla finanza. Grandi paroloni, ma cosa cambia per gli investitori? intendo dire, proprio sul piano operativo. Perché pochi sanno che la Standard&Poor's calcola un indice di settore; ma ancora in meno sanno che siamo alla vigilia di una... Continua...
Qualche anno fa, gli Orsi sempre per nostra fortuna presenti e vocianti, lanciarono l’ennesimo allarme: «attenzione», ci ammonirono, «perché lo S&P sta disegnando un doppio massimo». Era il 2013 e in effetti l’indice americano era alle prese con il precedente picco del 2007. Pazienza che l’allarme provenisse da coloro che suggerivano di vendere... Continua...
Da otto anni, è sempre la stessa storia: puntuali, si riaffacciano gli spettri che disturbano il sonno degli investitori. Questa è una buona notizia: il classico muro di paura su cui si arrampica felicemente il Toro. Bisogna però affrontare la situazione con obiettività, alla ricerca di elementi che possano rappresentare affidabili sintomi oggettivi di... Continua...
...in fondo, non così dissimile dalla lotta fra bene e male, fra Destra e Sinistra, fra Juventus e Milan, fra Brexit e Bremain e fra trumpisti e clintoniani (che non sono umanoidi extraterrestri, beninteso). La disputa sarebbe noiosa se non fosse che, da un anno e mezzo a questa parte, il processo reflattivo in atto ha arriso agli investitori sul mercato azionario... Continua...
Taper tantrum: cos'é questa espressione, di cui si sente parlare con sempre maggiore insistenza? Si fa riferimento all'esperienza del 2013 quando, a maggio, la Federal Reserve annunciò l'intenzione di voler procedere in tempi brevi al ridimensionamento del programma di acquisti noti come "QE" (Quantitative Easing). Gli effetti sui tassi di interesse... Continua...
Questo è da sempre un tema contraddittorio, e di difficile soluzione: sembra che la liquidità sia copiosa, fino a quando, d’un tratto, si prosciuga completamente. Come quella vecchia barzelletta dei banchieri: solerti a prestarti l’ombrello quando fuori c’è il solo, ma dal braccino corto quando piove (per carità, non tocchiamo questo tasto...) Continua...
Non dico che le aziende americane stiano stringendo la cinghia, ma sicuramente i tempi belli sono alle spalle. Il tasso di disoccupazione sui minimi incomincia ad impattare sulla dinamica retribuzionale. I margini di profitto iniziano ad assottigliarsi, mentre la quota del PIL riconducibile a salari e stipendi si va allargando sempre più; ponendo fine a... Continua...
Vale la pena di tanto in tanto dare un'occhiata ai fondamentali del mercato azionario. Un Price/Earnings può essere elevato ma non per questo negare agli investitori la gioia di ulteriori performance favorevoli, se storicamente quel livello di P/E è risultato compatibile con nuovi progressi. Nel caso dell'indice S&P500, il multiplo si attesta correntemente oltre... Continua...
Gli investitori vivono una condizione psicologica difficilmente spiegabile. Da un lato, leggono come tutti i giornali, e apprendono con un misto di rassegnazione ed apprensione, le notizie controverse che provengono dalla Casa Bianca. Dall’altro, continuano a comprare azioni, con una tale leggerezza, da aver sancito la morte prematura... Continua...