Il Bull&Bear Indicator di BoA Merrill Lynch è salito la scorsa settimana ai livelli più elevati dell'ultimo anno e mezzo. A 6.1 punti, in una scala compresa fra 0 - massima negatività - e 10 (massima positività), l'indicatore riflette il miglioramento sensibile registrato dal mercato azionario e da quello del credito, nonché il ripristino di flussi di investimento... Continua...
L'elezione di Donald Trump è stata preceduta e soprattutto seguita da un prolungato rialzo dei mercati azionari. Le prospettive di reflazione dell'economia, e di conseguente aumento dei tassi di interesse, hanno sospinto il dollaro e i settori più ciclici del mercato. Un mese dopo la proclamazione del vincitore delle elezioni presidenziali, però... Continua...
L'impennata dei tassi di interesse degli ultimi sei mesi è stata salutata con favore; come se incorporasse una buona notizia: il miglioramento della congiuntura economica e la ripartenza dell'inflazione, che beneficia i debitori, alleviandone il peso. Non dico che questo non sia vero; ma voglio sottolineare come questo balzo del costo del denaro... Continua...
Come sempre, la pubblicazione del sondaggio mensile di Merrill Lynch sull'orientamento dei gestori globali suscita intensi dibattiti, per la significatività statistica di questo campione (oltre 200 money manager, per più di mezzo trilione di patrimonio gestito), e per le indicazioni prospettiche che consente di elaborare. Ad esempio, nel mese di gennaio... Continua...
In molti casi, i compensi degli amministratori delle società quotate sono determinati dall’andamento degli utili aziendali, non rettificati per tenere conto dei buyback. Dal momento che proprio il management e i vertici delle compagnie decidono in merito a queste operazioni, è evidente che si viene a definire un conflitto di interessi, con i manager motivati... Continua...
Gli ultimi otto anni hanno fornito un contesto ambientale eccezionale per il mercato azionario, per quello obbligazionario e immobiliare, grazie alla massiccia espansione del bilancio della Federal Reserve, con collegato azzeramento dei tassi di interesse. In questi otto anni il pubblico ha appreso concetti come il Quantitative Easing... Continua...
Il rialzo dei tassi di interesse maturato negli ultimi sei mesi ha generato un clima favorevole per il mercato azionario. Non c'é stata la temibile concorrenza di una forma di investimento finora messa in discussione dai rendimenti esili. Al contrario, il rimbalzo degli yield ha aumentato il multiplo di borsa (P/E) che gli investitori sono stati disposti a pagare... Continua...
Dobbiamo fidarci dei sondaggi settimanali sulla fiducia degli investitori americani? No, perché se ci basiamo sulle aspettative dei trader privati sulle prospettive del mercato azionario, dovremmo concludere che essi sono pesantemente investiti in borsa. Il che magari è in una certa misura anche vero, ragionando in termini di stock e non di flussi. Continua...
Il rialzo dei listini azionari degli ultimi due mesi è stato travolgente e coinvolgente. Gli indicatori di sentiment naturalmente fotografano questo boom, suggerendo una netta prevalenza di investitori compiacenti, quando non smaccatamente positivi sulle prospettive future dei mercati. Eppure, se ci soffermassimo sul beta degli hedge fund, rileveremmo... Continua...
Ci stiamo lasciando alle spalle dodici mesi a dir poco tumultuosi! dopo il peggiore inizio d'anno della storia, le borse hanno invertito tendenza chiudendo il primo trimestre già con il segno positivo, e schizzando verso l'alto nell'ultima parte dell'anno. Il Dow Jones archivia il 2016 con una abbondante doppia cifra di guadagno: collocandosi, come si... Continua...