Fondamentalmente, i driver di lungo periodo della crescita del mercato azionario sono due: tassi di interesse e profitti aziendali. Se il costo del denaro cala le aziende ne beneficiano, le famiglie sono incoraggiate ad acquistare e l'economia va bene. La relazione fra utili e borsa è così evidente che non è nemmeno il caso di indugiarvi oltre. Continua...
È confortante il balzo a sorpresa sperimentato dall'ISM Index alla fine di settembre. Perché da un lato - quello macro - conferma la ripartenza del ciclo economico dopo le incertezze del primo semestre; dall'altro - quello micro - suggerisce la concreta possibilità che il ciclo dei profitti si riprenda dopo un confronto anno su anno deludente... Continua...
Il Fund Manager Survey (FMS) di Merrill Lynch è come sempre ricco di utilissime informazioni circa il posizionamento dei gestori globali. Il sondaggio tenuto fra il 7 e il 13 ottobre ha evidenziato una avversione al rischio ai massimi degli ultimi quindici anni; con la disintegrazione dell'Unione Europea, un crash del mercato obbligazionario, una affermazione... Continua...
Se prendiamo per vere le previsioni degli analisti per il terzo trimestre, gli utili degli ultimi dodici mesi alla fine di settembre si saranno attestati a 90.65 dollari il che, sulla base di una quotazione a 2168 punti, fornisce un P/E di 23.9 volte. Se non trovate che sia un mercato sopravvalutato, ponetevi questa domanda: se aveste ereditato un’azienda... Continua...
Nel 1979, in un discorso alla nazione, Jimmy Carter segnalò alla nazione una crisi di fiducia che attanagliava gli Stati Uniti. All’epoca gli USA soffrivano per la “stagflazione”: una tossica combinazione di inflazione e recessione. L’ex presidente ci aveva visto giusto se è vero che, 37 anni dopo, la nazione soffre di una grave malattia, dal momento che... Continua...
Si parla tanto di una borsa americana apparentemente sopravvalutata, ma cosa ci dice il rigoroso esame statistico? il rapporto fra la quotazione dell'indice S&P500 e gli utili operativi riportati negli ultimi dodici mesi segnala un multiplo di 18.5 volte: tanto? poco? Citigroup ha selezionato i Price/Earnings storici per classi di due, calcolando i ritorni... Continua...
Non c'è dubbio: il rally degli ultimi due mesi delle borse mondiali (almeno fino a giovedì scorso...) è stato trainato dai settori ciclici dei mercati azionari mondiali: quelli cioé più e meglio esposti al ciclo economico globale. Il rapporto fra Ciclici e Difensivi infatti vanta una eccellente correlazione con l'andamento del MSCI World... Continua...
I Dow sono una famiglia felice. I membri sono molto diversi fra loro, ma tendono di solito ad andare d’accordo. Non sempre, però: alle volte un membro di questa famiglia è euforico, mentre un altro risulta depresso. E se uno è giù di tono, finisce irrimediabilmente per contagiare anche gli altri. Naturalmente ci riferiamo agli indici Dow Jones... Continua...
Quando credi di aver visto proprio tutto, ecco che ti arriva Ben Bernanke che va in visita in Giappone, per discutere di “Helicopter Money”; che poi sarebbe una versione potenziata del Quantitative Easing. Con il QE, le banche centrali creano moneta per acquistare attività finanziarie dagli investitori. Ora, immaginate per un attimo... Continua...
Nelle ultime due settimane sul Rapporto Giornaliero abbiamo esaminato la condizione di lungo periodo dei principali e più interessanti mercati immobiliari mondiali: Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Israele e Svizzera. Oggi volevo proporre un confronto fra tre piazze dalle caratteristiche fondamentali ben distinte... Continua...