Nel 1979, in un discorso alla nazione, Jimmy Carter segnalò alla nazione una crisi di fiducia che attanagliava gli Stati Uniti. All’epoca gli USA soffrivano per la “stagflazione”: una tossica combinazione di inflazione e recessione. L’ex presidente ci aveva visto giusto se è vero che, 37 anni dopo, la nazione soffre di una grave malattia, dal momento che... Continua...
Si parla tanto di una borsa americana apparentemente sopravvalutata, ma cosa ci dice il rigoroso esame statistico? il rapporto fra la quotazione dell'indice S&P500 e gli utili operativi riportati negli ultimi dodici mesi segnala un multiplo di 18.5 volte: tanto? poco? Citigroup ha selezionato i Price/Earnings storici per classi di due, calcolando i ritorni... Continua...
Non c'è dubbio: il rally degli ultimi due mesi delle borse mondiali (almeno fino a giovedì scorso...) è stato trainato dai settori ciclici dei mercati azionari mondiali: quelli cioé più e meglio esposti al ciclo economico globale. Il rapporto fra Ciclici e Difensivi infatti vanta una eccellente correlazione con l'andamento del MSCI World... Continua...
I Dow sono una famiglia felice. I membri sono molto diversi fra loro, ma tendono di solito ad andare d’accordo. Non sempre, però: alle volte un membro di questa famiglia è euforico, mentre un altro risulta depresso. E se uno è giù di tono, finisce irrimediabilmente per contagiare anche gli altri. Naturalmente ci riferiamo agli indici Dow Jones... Continua...
Quando credi di aver visto proprio tutto, ecco che ti arriva Ben Bernanke che va in visita in Giappone, per discutere di “Helicopter Money”; che poi sarebbe una versione potenziata del Quantitative Easing. Con il QE, le banche centrali creano moneta per acquistare attività finanziarie dagli investitori. Ora, immaginate per un attimo... Continua...
Nelle ultime due settimane sul Rapporto Giornaliero abbiamo esaminato la condizione di lungo periodo dei principali e più interessanti mercati immobiliari mondiali: Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Israele e Svizzera. Oggi volevo proporre un confronto fra tre piazze dalle caratteristiche fondamentali ben distinte... Continua...
Lo S&P è entrato in stato catatonico, dopo aver realizzato un nuovo massimo storico. La volatilità è ridotta ai minimi termini; meglio: il costo della copertura è ragionevolmente basso. Il punto è stabilire cosa ci aspetti da qui ai prossimi mesi. Per rispondere, ho rispolverato due paralleli storici che stanno dimostrando una notevole affinità con... Continua...
Come sono a conoscenza buona parte dei nostri lettori, non abbiamo mai avuto stima per l’operato delle banche centrali negli ultimi vent’anni, e non abbiamo mai nascosto il nostro disappunto. La Federal Reserve è senza dubbio la banca centrale più importante al mondo, al pari dell’economia americana che rappresenta. Ma a differenza delle aziende... Continua...
Non è del tutto corretto affermare che la politica monetaria americana abbia giovato ai mercati finanziari. Occorrerebbe fare tali e tante precisazioni, che si perderebbe il filo del discorso. Ad esempio, in linea teorica, della “politica del tasso zero” (ZIRP) si dovrebbero avvantaggiare soprattutto materie prime, mercati emergenti, corporate... Continua...
Da febbraio in avanti abbiamo assistito alla riscossa dei temi di mercato intimamente legati alla politica monetaria ultra-accomodante praticata negli ultimi otto anni dalla Federal Reserve. Malgrado la retorica "interventista" della signora Yellen, che però finora si è tradotta in continui rimandi, negli ultimi sei mesi a brillare sono stati soprattutto... Continua...