Banche e finanziari superstar, sui mercati azionari mondiali. La continua crescita dei tassi di interesse migliora la redditività degli istituti di credito e degli intermediari di denaro. Se ne sono accorti i money manager globali che, stando al sondaggio mensile di BoA Merrill Lynch, hanno massicciamente sovrappesato il settore nei rispettivi... Continua...
Mentre Wall Street migliora sistematicamente i massimi storici, i piccoli investitori guardano altrove. L'ultimo dato mensile reso disponibile dalla ICI (la "Assogestioni" americana) rivela un deflusso di liquidità, dai fondi comuni azionari USA, pari a quasi lo 0.5% delle masse amministrate: trattasi della emorragia più marcata degli ultimi... Continua...
La considerazione ha il sapore della beffa: gli elettori americani, che hanno voltato clamorosamente le spalle alla signora Clinton, vedono con malcelato disappunto la crescita esponenziale in borsa delle banche di Wall Street che con tanto ardore hanno finanziato e appoggiato la campagna elettorale del candidato democratico. Continua...
Con il referendum confermativo in Italia, si conclude una stagione politica che ha tenuto gli investitori di tutto il mondo con il fiato sospeso, partendo dalla Brexit e passando per le elezioni presidenziali USA. E il 2017 non sarà da meno, con la chiamata alle urne degli elettori di Francia, Germania, Olanda (e magari anche Italia). Come si sono... Continua...
Potremmo indugiare all’infinito con le statistiche, ma a questo punto dovrebbe essere sin troppo chiaro dove andiamo a parare. La tesi di fondo è, al solito, che l’eccesso di debito ha rallentato la crescita. Questo si desume chiaramente dalle statistiche anemiche sfornate all’indomani della Grande Recessione. E per dirla tutta crediamo che il PIL... Continua...
Come tutti, dobbiamo ammettere di essere rimasti sorpresi dalla reazione benigna del mercato alla elezione a presidente degli Stati Uniti di Donald Trump. E non già perché crediamo che le politiche che adotterà la prossima amministrazione saranno meno orientate alla crescita della presidenza Obama o di quella Clinton. Al contrario... Continua...
Qual è il segreto di Wall Street? riformuliamo: come mai la borsa americana è salita così brillantemente nelle ultime tre settimane? Il merito è tutto di una ricorrenza ciclica, che da mesi proponiamo con una certa gratificazione ai lettori del Rapporto Giornaliero: dopo il minimo post-Brexit del 27 giugno, lo S&P500 ha impiegato... Continua...
Nel mondo di Trumpolandia antichi capisaldi vengono meno, ed emergono nuove correlazioni a cui sarà opportuno abituarsi con molta sollecitudine. Da quasi otto anni eravamo abituati a collegare le sorti della borsa americana all’allargamento della borsa di Zio Sam; che nel tempo ha assunto le sembianze di Ben Bernanke, e poi di Janet Yellen. Continua...
Le borse vanno accolte per il valore facciale che esprimono. Hanno espresso diffidenza nei confronti del candidato della Casa Bianca, e hanno avuto ragione. Ho segnalato anzitempo le scarse probabilità di vittoria di cui godeva Hillary Clinton, proprio sulla base della performance negativa messa a segno nei due mesi che hanno preceduto la chiamata alle urne. Continua...
Non ce lo nascondiamo: l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti è stata accolta con lo stesso livello di incredulità, scetticismo, diffidenza e ostilità che accompagnarono l’ascesa alla Casa Bianca da parte dell’”attore di serie B” Ronald Reagan. Tanto più che questi perlomeno vantava una minima esperienza nella... Continua...