La buona notizia è che il complesso aggiustamento in essere da tempo, in uno con una profittabilità ancora intoccata, ha spinto il Price/Earnings ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni. La cattiva notizia è che il multiplo si attesta tuttora a 28 volte. Che dice l'analisi tecnica? Continua...
Siamo giunti in prossimità di un appuntamento rilevante sotto il profilo stagionale. Il mercato azionario tende a manifestare un ben preciso comportamento prima e dopo le imminenti festività. Spoiler: meglio vendere prima di Pasqua. Continua...
Il rimbalzo in essere da quasi un mese si è spinto oltre i massimi di febbraio, prima di una pausa di riflessione. I money manager ne stanno approfittando per comprare coperture di portafoglio a prezzi di saldo. Nel frattempo il sondaggio di Investors Intelligence raggiunge un estremo. Continua...
Con le scadenze brevi che iniziano a rendere ormai ben più di quelle lunghe sul mercato obbligazionario, molti temono che la conseguente contrazione del credito posssa impattare sull'economia, e dunque sul mercato azionario. Un esame dei precedenti degli ultimi cinquant'anni. Continua...
Il Margin Debt conferma il ripiegamento dal massimo assoluto registrato ad ottobre. La correzione degli ultimi quattro-cinque mesi ha influito sulla propensione al rischio di quello che troppo superficialmente è definito "parco buoi": in realtà pubblico lungimirante. Continua...
Ogni volta che un mercato risale dai minimi, si impone l'annoso dilemma: bear market rally o genuina ripartenza di mercato? in effetti non c'è modo per rispondere con certezza. Ma in tutti i casi il mercato è così gentile da segnalare il livello sotto il quale il quadro si deteriorerebbe. Continua...
I deflussi mensili da parte degli investitori stranieri si sono ormai attestati a 60 miliardi di renmimbi su base rolling. Un disimpegno che trova giustificazione in una serie di fattori, politici e fondamentali. Ma che negli anni passati conosce soltanto due vistosi precedenti. Continua...
Gli indici azionari americani si sono spinti nettamente oltre la parete superiore del canale discendente in essere dalla fine dello scorso anno. Ciò nonostante, persiste una netta preferenza per le opzioni put, il che rivela un sentiment pericolosamente sbilanciato da un lato. Continua...
Il 2021 è un ricordo sbiadito. Dopo aver chiuso l'anno passato con una performance del 36% (migliore anno perlomeno dal 2010), l'indice dei bancari di Piazza Affari ha iniziato l'anno corrente con il piede sbagliato. Suscita timori soprattutto il confronto con le banche dell'Eurozona. Continua...
Non capita molto frequentemente di assistere ad un inizio d'anno così disastroso come quello messo in campo nel 2022: dopo le prime 50 sedute, lo S&P fa segnare una performance inferiore al -10%. È legittimo chiedersi cosa questo comportamento abbia riservato in passato. Continua...