L'andamento possibilista sperimentato dai minimi di fine gennaio non ha condotto ad una definitiva ripartenza, con un pessimismo alimentato dall'invasione russa dell'Ucraina. Il sentiment negativo è una condizione necessaria ma insufficiente per ripartire. Continua...
La correzione in atto sui listini azionari dall'inizio dell'anno, ha certamente ridotto i rischi in ottica strategica. Ma basta lo sconto conseguito per accumulare posizioni lunghe? facciamo incontrare i fondamentali con un aspetto decisivo: la volatilità di mercato. Continua...
Il Commitment of Traders report riporta le posizioni su tutti i future americani da parte dei tre principali player di mercato. Il CoT Index Report di AGE Italia aggrega questi dati, spesso in modo spettacolare: ad esempio, come sono posizionati le mani forti sul Nasdaq?... Continua...
Il cedimento dei 4400 punti ha alimentato vendite di future sullo S&P da "delta hedging". Con il mercato ora in ripiegamento del 10% dai massimi, prossimo alla media mobile annuale e ai minimi di ottobre e fine gennaio, una reazione si rende probabile. Continua...
È risaputo che i piccoli investitori sono in prevalenza ribassisti sul mercato. In ottica contrarian questo fa riflettere; non quanto la crescente proporzione di analisti bullish sulle società quotate: specie quando queste hanno perso terreno negli ultimi dodici mesi. Continua...
È iniziato il conto alla rovescia che ci separa dal prossimo, attesissimo aumento del Fed Funds rate. Le proiezioni che circolano non tengono conto di un fattore decisivo: si riferiscono ad epoche di bassa inflazione, e di correlazione inversa fra Equity e Bond. Continua...
Gli investitori temono i contraccolpi di una imminente invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo. Tipicamente questi eventi generano volatilità soltanto nel breve periodo, ma la Russia è la principale fornitrice di energia dell'Europa... Continua...
La prospettiva di interventi sul costo ufficiale del denaro in ciascuna delle prossime riunione operative della Fed, mette di spalle al muro il mercato azionario: costretto al ripiegamento per effetto della compressione indotta del Price/Earnings atteso nei prossimi dodici mesi. Continua...
Si tratta di due teorie note da tempo, dall'eccellente track record, almeno inizialmente; ma che si basano su presupposti ben differenti. In un caso si tratta di fenomeno evidentemente casuale, ed infatti la teoria in questione ha mostrato da tempo un certo decadimento. Continua...
Il mercato è stato affossato da una combinazione di alcuni dati di bilancio deludenti fra le società quotate, e l'atteggiamento restrittivo della maggior parte dei membri del FOMC. Ma probabilmente allo stesso tempo ha scontato lo scenario peggiore. Continua...