Gli spread creditizi si sono dilatati ben prima dei massimi del mercato azionario di inizio anno e di febbraio 2020, segnalando tempestivamente il "disagio" in atto da parte degli investitori. Come giudica dunque il mercato dei bond la recente ripartenza di Wall Street? Continua...
Mentre si avvicina la stagione degli utili del secondo trimestre, gli investitori si interrogano se la drastica sforbiciata dei multipli di mercato sia sufficiente a rendere il medesimo allettante sul piano fondamentale. Il Price/Earnings mediano attestandosi (ancora) a 21.7 volte. Continua...
Si conclude senza alcun rimpianto la prima frazione del 2022, che ha visto il mercato azionario americano cedere come soltanto un'altra volta dal Dopoguerra. La stagionalità suggerisce la possibilità di un recupero, ma gli Orsi non venderanno facilmente la pelle. Continua...
Finora il bear market si è sviluppato soprattutto per effetto di una considerevole compressione dei multipli: con il Price/Earnings che fornisce ora la sensazione di un mercato non più così caro. Tutto passa però per la sostenibilità delle stime di utile per i prossimi dodici mesi. Continua...
È tempo di barbecue. Lunedì la borsa americana resterà chiusa per l'Independence Day. Negli anni si sono affermate delle tendenze che consentono di godere di un certo vantaggio. Ecco la strategia più appropriata e le azioni salite nella maggior parte dei casi. Continua...
Le operazioni in opzioni sull'indice hanno esasperato la volatilità nella settimana di scadenze tecniche di giugno. Powell ci ha messo del suo, assicurando ogni sforzo per piegare l'inflazione. Nel frattempo il Nasdaq 100 torna in auge dopo aver minacciosamente abbattuto un argine. Continua...
Solitamente gli indici sono denominati nella divisa della nazione ospitante: dunque dollari, quando si parla di Dow Jones, Nasdaq e S&P500. Un modo interessante per esaminare le tendenze, è rapportare la quotazione degli indici azionari, a quella di asset come l'oro. Continua...
La fondamentale media mobile a 36 mesi è stata dunque raggiunta. C'è ancora da appurare che abbia retto: occorre attendere la fine del mese prima di impiegare capitali sul mercato. La Federal Reserve certo non agevola il compito degli investitori. Continua...
La maggior parte degli investitori non nasconde una certa delusione per i risultati conseguiti nella prima metà del 2022: soprattutto coloro che non hanno prestato la dovuta attenzione alle indicazioni dell'analisi tecnica emerse a partire da novembre. Continua...
Dall'inizio dell'anno la canonica allocazione "60/40" cede più del 20%. Una perdita che mette seriamente in discussione un paradigma generazionale: complice l'avvento di un regime inflazionistico che rovescia gerarchie consolidate. Continua...