Sul Wall Street Journal è apparso un dettagliato studio che calcola le performance prevedibili negli anni a venire da un portafoglio bilanciato (60% azionario, 40% titoli di Stato); partendo da livelli reali di rendimento obbligazionario infimi come quelli correnti. Continua...
In che modo la politica monetaria ultraaccomodante adottata da anni dalle banche centrali, favorisce la lievitazione del mercato azionario? non certo con l'intervento diretto in borsa. C'entrano i tassi di interesse. E l'inflazione. Continua...
Il mercato è sempre più condizionato dall'operato dei piccoli investitori, particolarmente attivi sul fronte del mercato delle opzioni: con le call di gran lunga preferite alle put. Il sentiment scoraggia, ma è presto per essere negativi. Continua...
In quattro anni il Footsie ha accumulato un ritardo del 25% rispetto alla performance messa a segno dal MSCI Euro. Avvisaglia di ciò che ci attende in termini di confronto fra i tassi di crescita del PIL reale? probabilmente sì. Continua...
I settori dal Price/Earnings più contenuto, appetibili per l'analisi fondamentale, da anni sono trascurati dagli investitori: che prediligono i temi più legati al momentum di mercato. Quando verrà meno questa preferenza? chiedere alla Fed... Continua...
Molti sono rimasti letteralmente impietriti davanti alla performance spettacolare messa a segno dalle borse cinesi nelle ultime settimane. A parte l'ipercomprato, c'é però un elemento che colpisce favorevolmente, distinguendole dal resto del mondo. Continua...
Una sana rotazione settoriale sta favorendo la continuazione del rialzo. La stagionalità tutto sommato non depone a sfavore. Ma la Federal Reserve si sta progressivamente disimpegnando, e storicamente questo non è un bene. Continua...
Il rapporto fra Consumer Discretionary e Consumer Staples ha raggiunto in questi giorni un nuovo massimo assoluto, eclissando il picco del 2000. Buona o cattiva notizia? vediamo che è successo prima degli ultimi bear market. Continua...
Negli ultimi giorni lo S&P500 ha formalizzato un golden cross, mentre il Composite si è allontanato del 20% sopra la propria media mobile a 200 giorni. Un segnale sarebbe bullish, l'altro bearish. Chi dei due è nel giusto? Continua...
Lasciando molti investitori con un palmo di naso, ed in evidente paralisi operativi; il rapporto fra Nasdaq 100 e S&P500 ha sfondato il picco del 2000, fornendo un segnale di continuazione della forza relativa, anziché ripiegare. Continua...