L'abbattimento delle basi ove sono ospitate massicce posizioni in opzioni put sullo S&P, scatenerebbe il delta hedging: con ulteriori vendite di future sullo S&P500 che finirebbero per trascinare il mercato verso il basso. Continua...
Il Dow Jones arriva al famigerato semestre maggio-ottobre con una performance annuale negativa. Ma quest'anno si tengono le elezioni, e perdipiù con un candidato presidenziale "incumbent". Cosa possiamo dunque aspettarci nei prossimi mesi? Continua...
Al momento gli utili per azione delle compagnie europee più esposte al ciclo economico, segnano una contrazione del 30%. Ai tempi della Grande Recessione, la decurtazione raggiunse il 60%. Scenario problematico soprattutto in termini comparativi. Continua...
Curiosamente i fondi hedge vantano adesso una contenutissima posizione corta sul future sul VIX. All'inizio dell'anno erano pesantemente corti di volatilità: giusto poco prima della esplosione della medesima. Continua...
Curioso come non sempre le società che hanno conseguito la performance migliore da due mesi a questa parte, figurino nel ranking di continuità. Segno evidente del riflesso di poche sedute esplosive, in un contesto altrimenti quieto. Continua...
Si contano innumerevoli livelli di resistenza, ma anche diversi supporti. Allo stato attuale, lo S&P500 è in terra di nessuno. Con la volatilità ancora persistentemente elevata, non si può escludere che siano sollecitati ambo i fronti. Continua...
Questo spread di rendimento ha anticipato in passato i massimi primari di Wall Street, mediamente di dieci mesi: in questo modo, intercettando magistralmente il top di febbraio. E ora: siamo più prossimi ad un massimo o ad un minimo? Continua...
Il settore tecnologico americano rinverdisce i neanche troppo antichi fasti e si produce in uno slancio che porta gli indici ristretti (FANGMAN Index) a nuovi massimi assoluti. Ma c'é da fidarsi? Continua...
A 40 punti, il VIX ha raggiunto un livello in prossimità del quale conosce un dimezzamento dai massimi raggiunti alcune settimane fa, e al tempo stesso il triplo rispetto alla chiusura del 2019. Continua...
Lo storno di febbraio-marzo ha finalmente riportato la borsa americana verso livelli di equilibrio. La cattiva notizia è che in un bear market di solito le quotazioni non si fermano al fair value: procedono oltre. Ecco di quanto. Continua...