Si discute in questi giorni del nuovo minimo assoluto raggiunto dal livello medio dei rendimenti corrisposti dai corporate bond emessi e circolanti nell'area Euro. Lo yield è sceso al 2.67%: non così "high", si direbbe, ma sempre meglio dei bond governativi - è il ragionamento di investitori e gestori - che offrono rendimenti negativi fino a sei anni... Continua...
La cautela delle banche centrali è ancora dominante. Questo vale in modo particolare in Europa, dove il tasso di disoccupazione, per quanto ovunque in calo, si mantiene ancora su livelli superiori rispetto a quelli antecrisi. E che dire dell'inflazione? il dato incorporato quotidianamente nelle aspettative di mercato è in netto ripiegamento da alcune... Continua...
A 76.7 punti base, lo spread di rendimento decennale fra Francia e Germania ha raggiunto ieri un livello che non si registrava dalla fine del 2012; ma sarebbe concettualmente più corretto risalire alla prima e unica volta che il differenziale fra gli yield delle prime due economie continentali ha raggiunto questa soglia: eravamo ad agosto 2011... Continua...
I processi di aggiustamento che seguono il conseguimento di condizioni di eccesso, possono tipicamente essere violenti, ma rapidi; oppure morbidi, ma terribilmente estesi nel tempo. Lo stesso principio si applica al mercato obbligazionario; americano, in particolare. Dove a metà anno il Treasury decennale ha raggiunto una condizione di ipercomprato... Continua...
Che succede sull’obbligazionario? In particolare dalle nostre parti? È una domanda che – per chi di mestiere fa l’analista – si sempre più spesso rivolgere. Si è notato come da un po’ di tempo i rendimenti dei decennali abbiano ricominciato a salire. Che prospettive abbiamo di fronte? Anche perché c’è chi sostiene che i tassi a zero... Continua...
Sono ore febbrili. La tensione è palpabile, e l'attenzione è tutta puntata verso il Meridiano Zero: resterà Londra nell'Unione, o sceglierà l'avventura della solitudine? mancano poche ore all'esito di uno degli appuntamenti più sentiti di quest'anno. Gli investitori si chiedono quale sorte spetterà ai titoli di Stato italiani: saranno travolti dalle vendite... Continua...
Quello in esame è stato un nostro cavallo di battaglia all'inizio dell'anno: i titoli di Stato USA, dalla cedola costante, ma il cui sottostante è collegato all'inflazione (per cui la remunerazione percentuale è calcolata su un capitale in eventuale rivalutazione nel tempo). Di questi strumenti del Tesoro americano, è disponibile un ETF... Continua...
La domanda che molti investitori si pongono è se, a fronte dei rendimenti attualmente raggiunti, convenga puntare sui corporate bond ad alto rendimento (HY). Le obbligazioni aziendali USA propongono infatti correntemente uno yield dell'8.35%: più basso del 10% raggiunto a febbraio, ma pur sempre allettante. Bisogna capire se questo rendimento... Continua...
Nell'ultimo anno abbiamo assistito ad un continuo aumento dei rendimenti sui titoli governativi emergenti (EM Bond). Escludendo opportunamente i bond di Cina, Corea e Taiwan - stati in surplus di bilancia corrente e dalla bassa inflazione - notiamo come il rendimento medio degli EM sia salito in un anno dal 7.30 all'8.35%, prima di ripiegare negli ultimi due mesi. Continua...
L'attenzione degli investitori è puntata verso la stagione degli utili trimestrali, ufficiosamente aperta con il rilascio dei dati da parte di Alcoa. Gli analisti si chiedono se la contrazione degli EPS, già sperimentata nel terzo trimestre, sia un fenomeno passeggero o destinato ad essere reiterato. Propenderemmo per la seconda ipotesi: la previsione... Continua...