Gli strategist non ci capiscono più niente. L'inflazione sembrava rialzare la testa, ma ora appare globalmente in ripiegamento. I tassi di interesse avrebbero dovuto crescere, per compensare le politiche finalmente reflazionistiche dei governi, ma da un certo punto in poi hanno puntato verso il basso, persuasi in ciò dalla percezione che il ciclo economico non sia così... Continua...
Nell'insalata di lettere in cui sguazziamo da nove anni, dobbiamo aggiungere un termine che presto diventerà di uso quotidiano: il QT, acronimo di Quantitative Tightening. Sì, perché è ormai palese che la Fed si accinga a ridurre il bilancio, mentre la BCE presto ridurrà l'entità degli acquisti mensili di titoli pubblici, dai correnti 60 miliardi di euro, a... Continua...
È un periodo particolarmente turbolento per il mercato obbligazionario. Che poi: sarebbe più opportuno esprimersi al plurale: i, mercati obbligazionari. Quelli pubblici, da suddividersi per scadenze brevi e scadenze lunghe; e fra emittenti in hard currency, ed emittenti in soft currency. E quelli privati: i corporate bond, della varietà high grade... Continua...
È passato ben più di un anno da quando la Banca Centrale Europea ha annunciato l'avvio di un programma di acquisti di titoli aziendali del debito (CBPP). L'impatto sui rendimenti è stato incontestabile - sia sui bond di maggiore qualità, sia sulle obbligazioni ad alto rendimento - e casomai si incomincia a scorgere un problema di scarsità di carta acquistabile. Continua...
Si discute in questi giorni del nuovo minimo assoluto raggiunto dal livello medio dei rendimenti corrisposti dai corporate bond emessi e circolanti nell'area Euro. Lo yield è sceso al 2.67%: non così "high", si direbbe, ma sempre meglio dei bond governativi - è il ragionamento di investitori e gestori - che offrono rendimenti negativi fino a sei anni... Continua...
La cautela delle banche centrali è ancora dominante. Questo vale in modo particolare in Europa, dove il tasso di disoccupazione, per quanto ovunque in calo, si mantiene ancora su livelli superiori rispetto a quelli antecrisi. E che dire dell'inflazione? il dato incorporato quotidianamente nelle aspettative di mercato è in netto ripiegamento da alcune... Continua...
A 76.7 punti base, lo spread di rendimento decennale fra Francia e Germania ha raggiunto ieri un livello che non si registrava dalla fine del 2012; ma sarebbe concettualmente più corretto risalire alla prima e unica volta che il differenziale fra gli yield delle prime due economie continentali ha raggiunto questa soglia: eravamo ad agosto 2011... Continua...
I processi di aggiustamento che seguono il conseguimento di condizioni di eccesso, possono tipicamente essere violenti, ma rapidi; oppure morbidi, ma terribilmente estesi nel tempo. Lo stesso principio si applica al mercato obbligazionario; americano, in particolare. Dove a metà anno il Treasury decennale ha raggiunto una condizione di ipercomprato... Continua...
Che succede sull’obbligazionario? In particolare dalle nostre parti? È una domanda che – per chi di mestiere fa l’analista – si sempre più spesso rivolgere. Si è notato come da un po’ di tempo i rendimenti dei decennali abbiano ricominciato a salire. Che prospettive abbiamo di fronte? Anche perché c’è chi sostiene che i tassi a zero... Continua...
Sono ore febbrili. La tensione è palpabile, e l'attenzione è tutta puntata verso il Meridiano Zero: resterà Londra nell'Unione, o sceglierà l'avventura della solitudine? mancano poche ore all'esito di uno degli appuntamenti più sentiti di quest'anno. Gli investitori si chiedono quale sorte spetterà ai titoli di Stato italiani: saranno travolti dalle vendite... Continua...