Da alcune settimane i settori più ciclici (industriali, tecnologia, beni di consumo, chimici, auto, eccetera) del mercato azionario europeo sovraperformano i temi più difensivi. In ciò ignorati dai rendimenti obbligazionari: che puntano sempre verso il basso. Continua...
Che annata eccezionale per gli investitori: sale il mercato azionario, a riprova dello stato di salute dell'economia americana; ma pure i titoli di Stato. Come se fosse imminente una recessione negli Stati Uniti. Quale dei due mercati è nel giusto? Continua...
Con una performance total return superiore all'8% dall'inizio dell'anno, gli investitori in bond USA ad alto rendimento non hanno di che lamentarsi. Ma incombono nubi all'orizzonte. In particolare, la liquidità a disposizione dei gestori si è prosciugata. Continua...
Più che dalla politica monetaria ufficiale, i rendimenti dei titoli obbligazionari pubblici sono influenzati in ultima analisi dall'andamento delle quotazioni del petrolio. E qui sorge un problema: perché il Brent è ai massimi dell'anno. Continua...
Il rendimento del Bund decennale tedesco è scivolato sotto lo zero: abbastanza per confidare in un'inversione di tendenza? la risposta risiede nella tempistica del prossimo aumento dei tassi ufficiali da parte della BCE. Continua...
Il rapporto fra debito e PIL procede ormai senza soluzione di continuità verso il 135%: una soglia che zavorra la crescita, e assorbe le (poche) risorse generate dall'economia. Non approveranno i creditori. A proposito: chi detiene oggi BTP e CCT in circolazione? Continua...
La scelta fra le due opzioni dipende ovviamente da fattori endogeni, legati allo stato di salute dei mercati emergenti. Ma anche, se non soprattutto, da una considerazione di natura intermarket, legata all'andamento di una currency ben precisa. Continua...
Al netto dell'inflazione, il titolo di Stato italiano a 10 anni rendeva a dicembre poco meno dell'1.30%. Troppo poco. A settembre le cose andavano meglio, ma siamo ben distanti da livelli oggettivamente allettanti di rendimento reale. Nel 2011 fu tutta un'altra cosa. Continua...
In AGE Italia abbiamo raccomandato di andare lunghi sui Treasury USA quando il rendimento del Trentennale ha raggiunto il 3.40%. Una decisione felice, ma non fortunata; basata sull'esame di lunghissimo periodo dei tassi di interesse americani. C'è voluto del tempo, ma la scelta si sta rivelando gratificante. Continua...
La prospettiva di ulteriore rallentamento della congiuntura in Italia minaccia l'andamento dei titoli di Stato anche più dell'andamento pur minaccioso e preoccupante del deficit di bilancio, e conseguentemente del debito pubblico. Continua...